Ammaestramento - Racconti Erotici

Ammaestramento

Ero eccitata. Avevo programmato questa notte per mesi e, finalmente, stava per accadere. Durante l'ora di viaggio a casa dall'ufficio, mi fermai più volte ai semafori rossi e dovetti resistere all'impulso di far scivolare una mano nella gonna. Sotto, indossavo un minuscolo perizoma che il mio amante mi aveva comprato.

Era incredibilmente stretto e mi tenne consapevole della mia figa tutto il giorno mentre sfregava continuamente contro il mio clitoride.

Alla fine entrai nel vialetto, spensi il motore, presi la borsa e mi preparai a fare il passo più importante della mia vita. Entrando in casa, ero eccitata, ma anche estremamente nervosa.

"Sono nella tana, tesoro," gridò mio marito. "Sono pronto per te."

Era nudo e sedeva su una sedia con lo schienale diritto con corde intorno ai polsi e alle caviglie. Rapidamente legai ogni corda alla sedia e mi tirai indietro per guardarlo. Sembrava eccitato quanto me ma, a sua insaputa, le nostre ragioni erano diverse. Aspettava con impazienza che mi spogliassi, ma scossi la testa.

“No, non questa volta, Armando. Stasera lo facciamo a modo mio. "

"No, no," gridò "sai quanto mi piace il mio di modo. Dai, spogliati, ma lascia le mutandine per imbavagliarmi dopo".

"È proprio così, Armando, so quanto ti piace il tuo. Ma sai come mi piace il mio?"

Mi guardò con sguardo assente. Non aveva davvero la minima idea dei miei desideri o bisogni. Non credo che l'abbia mai fatto.

"Penso che prima guarderemo un film e avrò un ...

... drink mentre inizia".

"Andiamo, ti prego," supplicò mentre inserivo un DVD nel lettore, "parliamone. Possiamo trovare una soluzione".

"Non c'è niente da risolvere. Ho un paio di persone in arrivo e ci divertiremo un po' mentre ci guardi."

Non ero sicura che mi avesse sentito o meno perché il suo sguardo era fisso sullo schermo. Poi gemette piano, "No ... oh Dio, no."

Sullo schermo, era seduto esattamente come era adesso. Tranne che la donna di fronte a lui, che si toglieva le mutandine, era la moglie del suo capo.

"Che cosa è questo?" Disse a gran voce "che senso ha tutto questo?"

"Il punto, caro marito, è dimostrarti che qualunque cosa io faccia, qualunque cosa tu sappia che faccio, non puoi farci niente. Ci sono copie di questo DVD, ovviamente, e il mio avvocato ne ha una. Ha anche istruzioni per andare al tuo capo se mi succede qualcosa. Questo è tutto", sottolineai, "qualsiasi cosa. "

Fu colto alla sprovvista e lo sapevamo entrambi. Ma non avevo ancora finito - oh no, tutt'altro.

La porta dietro di me si aprì e vidi i suoi occhi spalancarsi incredulo quando il mio amante, Stefano, entrò. Mi seguì, poi mi mise le braccia intorno alla vita, mi strofinò il naso sulla nuca e lentamente mi sbottonò la giacca.

"Belle tette, piccola," disse, accarezzandole dove minacciavano di fuoriuscire dalle coppe di pizzo.

"Grazie Tesoro." Sorrisi e mi voltai per schiacciare le sue labbra con le mie, una mano affondò nel mio reggiseno e tirò fuori un seno mentre la ...