Cartomanzia – 7a parte – Stupire il proprio marito
Data: 27/05/2023,
Categorie:
Erotici Racconti,
Poesia
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Tradimenti
Autore: Zorrogatto, Fonte: RaccontiMilu
... meglio credeva, attonito. Povero Giulio! Si vedeva che era scosso, da questa sua volgarità e che, anche perché molto stanco dalla lunga trasferta evidentemente, le lasciava carta bianca per fare quello che lei meglio credesse. Così Paola si era sfilata il membro di Giulio -con un qual certo sollievo!- dalla vulva e, spostandosi di pochi centimetri, si era impalata analmente, lasciandosi sfuggire un sospiro soddisfatto. Le era venuto spontaneo poi usare i muscoli anali per cercare di farsi perdonare da Giulio e donargli il massimo del piacere con quella sodomizzazione, mentre se lo faceva scivolare dentro e fuori, ruotando anche i fianchi per sentirselo girare dentro e, in effetti, dopo pochi minuti senti il cazzo del marito sussultarle nel retto, prima di scaricarsi dentro di lei, gemendo con una specie di sordo ruggito di piacere. Aveva ripreso fiato per un minuto, con un vago sorriso sulle labbra; poi le aveva detto che era stato fantastico (prima volta che apprezzasse il far l’amore con lei da un bel po’ di anni a quella parte!) e si era addormentato di schianto. Lei aveva inumidito una salvietta e gli aveva teneramente ripulito il pube, prima di andare a compiere le proprie abluzioni. Provava una profonda vergogna, per ciò che aveva fatto (mai presa l’iniziativa, prima di allora!) e soprattutto per il linguaggio esplicito, sguaiato, volgare che aveva usato con suo marito, incitando con frasi del tipo «… spaccami il culo… annegami le budella con la tua sborra… sfonda la ...
... tua troia bocchinara…» -mai neanche pensate, prima di allora!- e che soprattutto sapeva di non dover dire anche mentre, inarrestabili, uscivano dalla sua bocca, come una specie di… diarrea dialettica. Si strinse nelle spalle: ormai quello che era stato, era stato e poi il suo Giulio non era sembrato troppo infastidito dal suo comportamento! Si stese infine nel letto accanto al marito, guardandolo teneramente ed accostandoglisi, abbracciandolo; lui nel sonno si mosse, con un vago sorriso sulle labbra e la sua mano le palpò il sedere, mentre mormorava, con tono soddisfatto: «… dai, Ba… mi distruggi così, topina…’ Ba??? No, probabilmente dormendo aveva biascicato… Pa, ecco quello che voleva dire, Paola!
«Ciao amore, sono io… ma sì, tutto bene… no, non sospetta niente… Sai, ripensavo alla nostra crociera e… come?… Ma niente, solite cose, quasi… ma no, dai! Le solite smancerie… in che senso quasi?… beh, aveva un vestitino molto corto, attillato… si era anche truccata e profumata ed aveva qualcosa di… di diverso nell’aspetto, non so… boh, chennesò?… forse sì… si è tagliata i capelli, non ci ho fatto caso… … ma sì, te lo giuro! Truccata e profumata… Mah, un po’ troppo dell’uno e dell’altro, per i miei gusti… Sì, trucco un po’ pesante, sembrava un po’ una troia!… Ma no… io non volevo e poi, con te, ero esausto amore mio! Mi hai distrutto… beh sì… dai, non t’incazzare!… No aspetta; ti racconto com’è andata!!!… mi ha portato in camera, mi ha fatto cadere sul letto e poi, senza tante ...