1. Cartomanzia – 7a parte – Stupire il proprio marito


    Data: 27/05/2023, Categorie: Erotici Racconti, Poesia Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Tradimenti Autore: Zorrogatto, Fonte: RaccontiMilu

    ... profumata!- per il suo amore e decise di stupirlo, con un nuovo ridottissimo abitino che aveva acquistato pochi giorni prima. Si guardò, civettuola, nella specchiera della camera: leggermente dorata dal sole, nuovo taglio di capelli, abitino sexyssimo che sottolineava la sua femminilità e che mostrava generosamente le cosce, sandaletti dorati col tacco a spillo… Per fortuna l’abitino copriva le ampie zone arrossate dal sole di quel pomeriggio in spiaggia, le parti della sua pelle che, non più protette dai suoi casti bikini, ora arrivavano a lambire le minuscole aree che ancora aveva tenute protette col suo nuovo bikini; si strinse nelle spalle, sorridendo: in poche giornate di mare, la sua abbronzatura si sarebbe deliziosamente uniformata. Comunque sì: si era fatta davvero bella, per il suo Giulio!
    
    Mentre si lavava i denti, alla fine delle sue abluzioni prima di andarsi a coricare, Paola rifletteva su ciò che avevano detto e fatto, lei ed il suo Giulio, dopo che lui era -finalmente!- rientrato dalla sua lunga trasferta di lavoro. pochi minuti prima delle undici. Aveva l’aria esausta, povero tesoro!, ma come l’aveva vista aveva letteralmente sgranato gli occhi, colpito dal suo nuovo look. Lei era stata molto affettuosa e lo aveva riempito di coccole ed aveva in effetti il disperato bisogno di fare l’amore col marito, ma Giulio aveva provato a schermirsi, dicendo che era davvero stanchissimo; Paola lo aveva in qualche modo trascinato in camera e, dopo averlo fatto cadere ...
    ... sul letto, dopo averlo baciato, abbracciato ed accarezzato, aveva avuto l’irrefrenabile impulso di sentire la sua virilità in bocca -per cominciare!- ed aveva provato a leccarglielo e succhiarglielo facendo del suo meglio e lui doveva essere davvero esausto, se non le aveva mosso alcun rimprovero, come suo solito, per la sua scarsa capacità e se lei aveva dovuto impegnarsi parecchio per farglielo ergere in modo accettabile. Comunque alla fine era riuscita nel suo intento e, visto che il suo Giulio continuava a dichiararsi esausto, gli era andata sopra e si era impalata da sola sul membro maritale, ma dopo pochi affondi uno strano disagio, fastidio l’aveva costretta a sfilarselo; non era una sensazione dolorosa come quelle che aveva cominciato ad apprezzare per accrescere la sua eccitazione, ma proprio un… fastidio (e non riusciva a definirlo meglio!) nel prendersi suo marito davanti. Si era sentita dispiaciutissima per questo impedimento ed aveva pensato che anche il suo Giulio si sarebbe sentito frustrato quanto lei, visto anche che la guardava con gli occhioni sgranati. Per cui… «Scusami amore mio, ma mi da fastidio la fica, a prenderci il tuo cazzo dentro… non capisco… Ti dispiace se questa sera ti do solo il culo?» Dio, che vergogna! Sì, il succo del discorso che voleva fare era giusto quello, ma NON così esplicito! Più garbato, meno da… da puttana. Il suo Giulio aveva strabuzzato gli occhi ancora di più -se possibile!- e poi le aveva detto di fare pure tutto lei, come ...
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