Una bellissima esperienza. Seconda parte.
Data: 28/07/2018,
Categorie:
Tradimenti
Autore: pennabianca., Fonte: EroticiRacconti
... risultata gradita. Dopo un lungo interminabile silenzio, ho sentito di nuovo la presenza di un membro davanti alla mia bocca ed ho provveduto a spalancarla di nuovo. Ho subito percepito la sensazione che non fosse lo stesso cazzo che avevo succhiato prima, perché mi sembrava di una circonferenza più piccola, ma di certo era più lungo. Anche quest’altro membro ha cominciato a scorrere fra le mie labbra, e, ad ogni affondo, scivolava sempre più agevolmente in fondo alla mia gola. Si muove avanti e indietro con un ritmo lento, ma costante, mentre sentivo la fica colare per il piacere che stavo provando in questa insolita situazione. D'un tratto altre mani hanno cominciato ad accarezzare il mio corpo, facendomi vibrare sempre di più, in maniera intensa e incontrollata. Sentivo ogni singolo centimetro del mio corpo vibrare sotto quel numero imprecisato di carezze e baci, dati nel più assoluto silenzio, mentre quel membro continuava a scorrere nella mia bocca ad un ritmo accelerato, finché si è fermato e, bloccatami la testa, mi ha riversato in gola tutto il suo piacere. Solo un lungo gemito, come di bestia ferita, ha fatto seguito al suo orgasmo, mentre il mio corpo veniva scosso da un ennesimo orgasmo, nel sentire quel seme inondare la mia gola. Il tizio è rimasto per qualche istante immobile dentro di me, poi se ne è uscito ed è stato subito rimpiazzato da un altro, mentre ora diverse dita scivolavano fra le pieghe della mia fica, fradicia dei miei umori per l'orgasmo appena ...
... raggiunto. Senza alcuna fretta, uno dopo l’altro si sono avvicendati nella mia bocca, riversando il loro piacere, mentre io venivo scossa da orgasmi continui. Mi sarei aspettata di esser posseduta, penetrata, scopata in ogni orifizio, invece, tutto ciò che mi avevano fatto, erano state solo copiose sborrate nel profondo della mia gola, mentre mani avide e bramose mi avevano masturbato fino a sfinirmi. Poi, improvvisamente, come tutto è cominciato così è finito. Ad un certo punto ho avvertito di esser sola in quel posto, quando la voce di Mario mi ha rincuorato: ero di nuovo fra le sue braccia e mi ha sussurrato:
«Puoi toglier la benda, è tutto finito.»
Mi sono sollevata la benda e ho potuto notare che eravamo in un ambiente completamente buio, appena rischiarato da una flebile luce che filtrava da una porta. Mentre mi stavo rivestendo, lui si è avvicinato e mi ha aiutato; poi, mentre mi accompagnava fuori, mi ha consegnato un fascio di banconote. L’ho guardato sorpresa, cercando di capire il perché di quel gesto. Lui mi ha guardato, ha sorriso, e poi mi ha spiegato il motivo per cui mi stava dando quel danaro.
«Sono tuoi, sono stati donati dalle persone che hanno avuto il piacere di toccare il tuo corpo, di accarezzarti, di assaporare il piacere di avere una bella ninfa come te fra le mani. Se vuoi, la cosa non finisce qui, perché ognuno di loro, dopo aver avuto questo, che considerano semplicemente un antipasto, vorrebbe averti ospite nel suo letto, ma sempre pagando, ...