1. Corruzione di minore?


    Data: 22/05/2023, Categorie: Prime Esperienze Autore: edipo46, Fonte: Annunci69

    1.
    
    Mal maritata con un uomo che la trascurava, quarantacinquenne senza figli, piuttosto appariscente, la signora Gloria era un’amica di famiglia e Agostino l’aveva sempre considerata una specie di zia, almeno fino a quando non erano iniziati i turbamenti della sua pubertà.
    
    Il cambiamento fu per lui improvviso.
    
    Un giorno che erano andati tutti in gita al lago, durante il ritorno gli era toccato di sistemarsi al centro del sedile posteriore dell’auto di suo padre, tra la sorella grande e appunto la signora Gloria.
    
    Quel viaggio era stato un autentico supplizio di Tantalo, perché la ristrettezza dello spazio disponibile e gli scossoni della vettura gli portavano sempre la signora tutta addosso: Agostino si sentiva stranamente inquieto per il contatto con il corpo morbido e profumato di lei e aveva cercato in tutti i modi di sottrarsi, spostandosi più che poteva verso sua sorella. Tuttavia, la manovra non gli era riuscita per niente, sia perché la ragazza s’era subito infastidita, respingendolo e protestando a viva voce, sia perché la larghezza del sedile era quella che era.
    
    Così lui s’era dovuto adattare ed aveva cercato di non premere troppo addosso alla signora quando la forza centrifuga ce lo spingeva contro, tanto che, dopo un po’, i muscoli delle gambe gli cominciarono a dolere.
    
    Il tutto, poi, senza grossi risultati. Anzi, con crescente imbarazzo, Agostino s’era reso conto che, in modo del tutto involontario, il suo sesso si stava risvegliando, ...
    ... irrigidendosi contro gli slip che lo imprigionavano. Alla fine si abbandonò e, cessando di lottare, si prese qualche innocente passaggio (per lui, però, addirittura sconvolgente …
    
    Il viaggio non fu poi lunghissimo e nessuno si accorse di nulla, né del suo rossore né dell’ingrossamento sotto i pantaloni, che egli aveva nascosto con il maglione!
    
    Certo quella signora Gloria era proprio bella e desiderabile, tutta soffice e mora, forse un po’ in carne, ma davvero una splendida femmina!
    
    Agostino doveva ammetterlo con se stesso, non poteva assolutamente negarlo. Da quella volta la pensò spesso, quando, solo nel bagno, si masturbava si masturbava si masturbava…
    
    La donna, poi, scherzava spesso con lui, lo pigliava in giro, ci giocava, gli sorrideva in un modo irresistibile, lo mandava proprio fuori testa.
    
    In seguito, gli era capitata un’altra “avventura” del genere, quando si era andati al cinema e lui le era finito accanto: appena uscito dal locale, non ricordava nemmeno una scena del film che avevano visto, perché per tutto il tempo la sua mente si era concentrata esclusivamente sul contatto tra i loro avambracci, che, oltretutto, erano nudi perché s’era quasi d’estate.
    
    Ad un certo punto, la signora s’era spostata un po’ di più verso di lui appoggiandosi tutta al bracciolo della poltroncina ed egli aveva avvertito sul suo braccio la carezza lieve di un morbido seno, che, respirando quietamente, gli si strusciava contro. Gli sembrò proprio di morire, quella volta lì!
    
    Anche ...
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