1. Mestizie e soavi richiami


    Data: 27/07/2018, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... l’intensità e il ritmo.In effetti Annunziata non tardò molto a godere, in quanto fu un orgasmo intenso e prolungato, che le fece assaporare l’estasi el’incanto totale, lei nonera però soddisfatta, perché voleva eccitarlo, voleva dargli ciò che lui aveva sempre cercatoe agognatocon insistenza, dato che adesso si sentiva pronta, cosicché s’alzò, si girò accomodandosi ancora sopra di lui, volgendogli la schiena e muovendosi molto piano, oscillando il bacino e seguendo la lieve curvatura del suo cazzo diventato durissimo. Nino vedeva il suo sedere ondeggiare davanti a lui, un’immagineinsperata,piacevole e poderosa, Annunziata si muoveva in modo che il buchino si dilatasse un po’ quando si sporgeva verso di lui, tenendosi con le braccia prima alle sue caviglie, poi al letto. Nino in quel frangente era come se fosse in trance, visto che aveva lo sguardo affannato e convulso dall’eccitazione.
    
    Lei era diventata davvero brava a letto e quella sua audacia lo fece osare, giacché si sentì penetrare dapprima con un dito, in quell’occasione era manifestamente inquieta e tesa, lui se ne accorse iniziando a pronunciare parole d’amore con una dolcezza ormai dimenticata, lei iniziò a rilassarsi e il buchino divenne cedevole e morbido, prima un dito poi due, dato che era lei a dettare il ritmo muovendo il ventre, successivamente era lei che decideva quanto affondare. Era eccitatissima e lui di più, al punto che la fece alzare e la posizionò a quattro zampe, dapprima la baciò bene tra le ...
    ... natiche riempiendola di saliva, dopo inumidì il suo cazzo che appoggiò a quella misteriosa e segreta entrata. Annunziata lo voleva, eppure era un po’ contratta, tuttavia appena lui spinse ebbe un sussulto e un lamento fuoriuscì dalle sue labbra:
    
    “Sta’tranquillaAnnunziata, vedrai che ti piacerà. Rilassati amore e spingi indietro, che così sei bellissima” – le ripeteva lui, rincuorandolae incoraggiandola di continuonel suo pigiante ma soave incedere.
    
    Nino lentamente riuscì a penetrarla a ogni spinta un po’di più, usciva quasi completamente per poi riaffondare con lentezza, per assaporare quell’eccitante tunnel facendole adattare il membro, finché non entrò completamente osservando scomparire il suo cazzo tra quelle natiche chiare e sode iniziando con movimenti naturali seguendol’istinto e la passione, alla fine esplose in un energico e poderoso orgasmo imbrattandola a dovere, più tardi la riempì baci e di carezze per tutta la notte facendola sentire unica, come ogni volta che s’amavano carnalmente.
    
    Una lacrima,invero,attualmente scendefurtiva einfelice, peraltro feconda,creativa e ubertosadi significatosul volto di Annunziata rigandoglielo, perché quel vibrante ricordo e quell’andato rimpianto è sempre così attuale e vivo in lei, per il fatto che nessuno l’ha giammaipiùapprezzata,considerata né trattata cosìcome avvenne con Nino. Dov’è finitala cara e adorabileAnnunziata, con i suoi sogni, con la sua vogliad’amore,di gentilezza e didolcezza? E lui? Non sapeva rispondere, ...