1. Montami, papà


    Data: 27/07/2018, Categorie: Incesti Autore: mimma_goose, Fonte: RaccontiMilu

    ... un bacio sulla guancia. Poi si alza anche lei, rimettendosi il costume. ‘ Andiamo adesso, Ottavia si sarà certamente svegliata. Infatti la ritroviamo seduta sui gradini della veranda, ancora mezza intontita dal sonno. Ci accomodiamo dentro e preparo la colazione per tutti. Poi lascio le mie figlie e vado da Sandrone. ‘ Mi aspettavo la tua visita, Andrea. ‘ Dai’ raccontami. ‘ Ho deciso tutto ieri pomeriggio, dopo che ho scopato con lei. Ho iniziato a pensare che &egrave una bella ragazza, che le piace scopare, che io sono solo e allora mi &egrave balzata l’idea. Ieri sera ho cercato l’anello di famiglia e stamattina sono venuto da te. Mi ha raccontato di voi due’ che anche tu l’hai fatto con lei’ ‘ poi dandomi una spallata ‘ ehi! tua figlia, eh? congratulazioni, a proposito’ e poi sarei io, il vecchio sudicio maiale’ Vabb&egrave’ comunque poco fa mi ha detto di essere nel periodo fertile e, visto che entrambi lo avevamo già fatto con lei, ha detto che ne avrebbe approfittato ancora per aumentare le sue possibilità di concepire. Sono d’accordo con lei, al cento percento. Irma non ha mai avuto figli, lo sai, e non voglio che succeda anche a lei. ‘ Ma Irma aveva fatto legare le tube. Non ricordi? ‘ No, non mi ricordo. Fatto sta che ora che ho nuovamente una donna, voglio dei figli anche io. Se poi sarà il tuo’ ‘ fa spallucce. ‘ Sandrone’ non dire così! &egrave vero che Silvia mi ha fatto venire dentro di lei, ma questo non significa che non possa essere tuo. Magari l’hai già ...
    ... messa incinta ieri pomeriggio. Io con lei l’ho fatto per la prima volta stamattina. Hai ore di vantaggio su di me. Non perdere le speranze’ dai.
    
    Restiamo nel camping fino a domenica sera. Verso le ventitre riaccompagno Ottavia da sua madre mentre Silvia ha detto che vuole restare da me ancora per una notte. Inutile dire che passiamo tutta la notte a scopare, venendo ancora abbondantemente dentro di lei.
    
    La mattina vado al lavoro come al solito, ma non riesco a concentrarmi. I miei pensieri vanno spesso alla notte trascorsa. E devo dire che gli orgasmi che ho avuto sono stati i più intensi mai provati. Il cellulare mi avvisa di un messaggio whatsapp che &egrave arrivato. E’ una foto di Silvia, completamente nuda che mi saluta. BIP-BIP. Un’altra foto. E’ il primo piano della sua fichetta, da cui si intravedono i suoi umori luccicare al flash. BIP-BIP. Altra foto. Le sue dita appena tolte dal suo buchetto, da cui si intravede una scia di bava. Cavolo… mi sta venendo un’erezione… per fortuna che sono solo in ufficio. Non ho il coraggio di rispondere. Rimetto il telefono in tasca. Le ore passano lente, e alle sei torno a casa. Appena apro la porta vedo che Silvia mi stava aspettando. ‘ Ciao, papà. Ho preferito aspettarti prima di andare da Sandrone. Ho già impacchettato tutte le mie cose e tra un paio di giorni mi trasferisco da lui. Ma veniamo a noi, piuttosto… Prende a spogliarsi lentamente, fino a che rimane nuda. Mi prende per mano e mi trascina in camera da letto. Ci pensa ...
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