Montami, papà
Data: 27/07/2018,
Categorie:
Incesti
Autore: mimma_goose, Fonte: RaccontiMilu
Questa settimana era il mio turno per tenere la bambina, e siccome la mia ex era impegnata, me la portò Silvia, l’altra mia figlia, la maggiore. Già’ avevo passato i 50 quando la piccola nacque. Un incidente di percorso, se vogliamo dire. La mia ex moglie era rimasta incinta che aveva già 44 anni e dopo soli due anni avevamo divorziato. Colpa mia, ovviamente. Non ero mai stato capace di tenermelo nei pantaloni e l’ultima volta mi aveva beccato in flagranza di reato con una ventenne da sballo. Se vedevo una gnocca non potevo proprio fare a meno di provarci. E lei c’è stata. Eccome se c’è stata. è durata solo un paio di settimane, ma ne valeva proprio la pena’ Ed ora mi ritrovo single, sempre a caccia di qualche fica da scopare. Non ho proprio nessuna voglia di impegnarmi con una, così passo allegramente di fica in fica, senza più vincoli, senza più dovermi nascondere. ‘ Ciao papà, come va? ‘ mi chiede Silvia, 22 anni, la mia figlia maggiore. ‘ Oggi la mamma non poteva passare e così siamo venute noi. Vero Ottavia? La piccolina annuisce energeticamente, eccitata per il fine settimana che passerà con me. ‘ Papà, papà’ mi porti al lago? Andiamo al lago? Dai? ‘ continua a ripetere eccitata, mentre mi saltava in braccio, come faceva sempre quando la portavano per le visite stabilite dal giudice. ‘ Sta buona un momento, per favore! Fammi parlare con tua sorella! ‘ le dico alzando un po’ la voce per farla smettere e mettendola a terra. E lei mette il broncio, ...
... correndo in casa, dandomi respiro per rispondere a Silvia. ‘ Sto bene, tesoro. Tutto a posto. E Luca? Come sta? Sta bene anche lui? ‘ Tranquillo papà. Stiamo tutti bene. Finalmente la bronchite gli è passata, ma ha dovuto prendere gli antibiotici per dieci giorni. La febbre gli è scesa subito, poi. Ha persino ripreso gli allenamenti a calcio. Ormai è guarito. ‘ Dai entra anche tu! Non stare sulla porta. Oppure devi andare via subito? ‘ No papà. Ho tempo, posso fermarmi da te per un po’. Anzi’ se porti davvero Ottavia al lago, piacerebbe anche a me venire. Il lago in questione è un modesto laghetto ai piedi delle montagne vicino casa. C’è un piccolo camping, con una decina di bungalow, dove si possono affittare canoe e cavalli per passeggiate nei boschi. Ottavia adora quel posto e, se devo dirla tutta, non è male per un week-end poco impegnativo. ‘ Avevo pensato di starmene a casa tranquillo, ma se vuoi andare, allora ci andiamo. Ma tu non hai vestiti da cambiarti. Come farai? ‘ Non preoccuparti di me, papà. Ho con me la borsa per la piscina, con un cambio. E per il resto, mi arrangerò qualche modo. Sono solo due giorni, dopotutto. Partiamo tutti subito. Neanche un’ora di viaggio e siamo arrivati.
‘ Oh, ciao Andrea ‘ mi dice il proprietario che mi conosce bene. Alessandro (detto Sandrone, per la sua stazza), era stato un mio compagno della scuola per geometri che avevo frequentato da ragazzo. ‘ E questa bella ragazza al tuo fianco? è la ...