1. Montami, papà


    Data: 27/07/2018, Categorie: Incesti Autore: mimma_goose, Fonte: RaccontiMilu

    ... tua ultima conquista? ‘ Ma no! &egrave Silvia, la mia figlia maggiore. E quel cosino scavezzacollo là fuori &egrave Ottavia, la mia ultima. ‘ Ma dai! Se non me lo avessi detto non l’avrei mai riconosciuta! Quanti anni sono passati da quando sei stata qui l’ultima volta? Tre o quattro, no? ‘ le chiede prendendole la mano. ‘ Avevo quindici anni l’ultima volta che sono stata qui. Per cui sono più di sette ‘ gli risponde Silvia. ‘ Sono passati così tanti anni!? Incredibile’ se me lo permetti, sei diventata una splendida ragazza. ‘ Grazie ‘ risponde arrossendo. ‘ Papà, io esco un attimo. Vado a controllare cosa fa Ottavia. ‘ Va bene tesoro ‘ e poi rivolgendomi a Sandrone ‘ Ce l’hai un posto per noi? Per due notti. ‘ Oggi siamo un po’ pieni. Ma fammi controllare, eh? Rivolge la sua attenzione ai registri per un po’, intanto io mi guardo intorno e vedo le mie figlie sedute sul pontile a chiacchierare. ‘ Andrea’ brutte notizie. Mi &egrave rimasto solo un bungalow, con un letto matrimoniale e un divano-letto. Mi spiace, ma in questa stagione vengono un sacco di turisti. Ma se per te va bene così, &egrave tua. Non mi va molto l’idea di dormire con Ottavia nel letto, per non parlare poi di Silvia. ‘ Troveremo un modo per sistemarci’ fa nulla. La prendiamo lo stesso. ‘ Ok. &egrave la “Biancaneve”. Ti ricordi dov’&egrave? Annuisco. ‘ Non vedo Irma. Non c’&egrave? Volevo salutarla’ Irma &egrave una matrona pettoruta, come lo erano le donne di un tempo. Per qualche tempo, da giovane, ha ...
    ... fatto “la vita” per racimolare soldi per tirare la fine del mese. E aveva smesso quando aveva conosciuto il mio amico. Per un po’. Poi, quando avevano aperto il camping più di trent’anni fa, a volte si concedeva ai clienti più fidati con il beneplacito del marito, che pagavano un extra per le sue prestazioni. Me compreso. Sandrone si fa triste in volto. ‘ No. Non c’&egrave più. &egrave morta lo scorso novembre. Una cosa improvvisa. Un embolo, ha detto il medico. ‘ Come mi dispiace! Perché non me lo hai detto, Sandrone! Sarei venuto al suo funerale. ‘ Grazie, Andrea. Non l’ho detto a nessuno. Lei, parenti non ne aveva, figli non ne abbiamo avuti, lo sai’ Così l’ho seppellita e basta. Mi manca’ ‘ tira su col naso ‘ Così, ora, il camping lo gestisco da solo. C’&egrave solo un pensionato che viene mezza giornata a badare ai cavalli. Lo conforto per qualche minuto ancora e, con la promessa che ne avremmo riparlato ancora, esco. ‘ Ragazze? Andiamo! Abbiamo la camera. Le mie figlie accorrono. ‘ Siamo nella “Biancaneve” e c’&egrave solo un letto matrimoniale e un divano-letto. Per cui io mi prendo il lettino e voi dormite nel letto grande. ‘ Non ci penso nemmeno a dormire con lei, papà! Non farà che scalciare tutta la notte! Ci dormirà lei nel lettino. E non voglio sentire obiezioni da parte tua, papà ‘ mi dice Silvia.
    
    Appena entrati nella casetta, Ottavia prende possesso del divano letto mentre io porto il mio borsone in camera. Silvia mi segue. ‘ Fortuna che avevo preparato la ...
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