La moglie troia e il vecchio porco (ii parte)
Data: 27/07/2018,
Categorie:
Etero
Autore: pollicino, Fonte: Annunci69
... a chiuderle.
Il medico si mise seduto su uno sgabello con il viso a pochi centimetri dalla fica della donna, e andò dentro, a fondo, con il dito medio. Lo sfilò e lo reinfilò, come fosse un cazzo, la stava scopando con le dita, toccando anche le grandi labbra.
Le disse:
- “Vedo che la tua lubrificazione funziona bene” .
Poi prese ad allargarla con un divaricatore, e continuò con il dito a stuzzicare quella meravigliosa patata.
Anna cominciò a manifestare il suo piacere, e non ci mise molto a venire una prima volta...
Il medico se ne accorse, e per non farla sentire a disagio, sorridendo, fece:
- “Meglio così, ci faciliterà il lavoro…”.
Praticamente, la masturbava – molto bene –, andando a toccare anche il suo “punto G”, con due e poi tre dita della mano dentro fino al palmo.
Anna riprese ad ansimare e a godere, era un lago di liquidi, mentre lui le allargava la vagina…
E così, il dottore, capendo che lei si eccitava come una troia, volle procedere con la “visita”, assecondandola e spingendogli dentro quasi tutta la mano: entrò con quattro dita – che vennero risucchiate con una facilità immensa –, allargandogliela di molto.
Anna sentì la presenza di quella mano dentro di lei, si sentì piena, al di là del bimbo che portava in grembo.
La sentì muoversi e scoparla come non l’aveva mai scopata nemmeno il marito.
Stava per avere un altro orgasmo… E venne con la sua mano ancora dentro...
Quando, infine, il ginecologo uscì completamente ...
... dalla femmina, lei abbassò lo sguardo verso le sue parti intime, e vide che la sua vagina gravida era letteralmente squarciata, aperta da farci entrare comodamente anche una palla da tennis…
Sia il dottore che Anna, e anche Luca (ad assistere), si erano “divertiti” abbastanza… Lui, estrasse definitivamente la mano che era rimasta mezza fuori e mezza dentro, la fece scendere dal lettino e la fece rivestire.
Avute finalmente le rassicurazioni che cercava, una sera Luca le annunciò:
- "Anna, se vuoi potrai fare ancora la troia, ho trovato un privé che fa al caso nostro".
Lei già si stava bagnando tutta dall'eccitazione, la sua fica era lucida di umori... e strofinandosi da vacca contro il cazzo di Luca, gli stampò in bocca un bacio con la lingua che gli piantò fin sul palato.
Era davvero su di giri, tanto che gli propose di portare con loro anche Camilla, ma questa volta Luca si oppose decisamente: va bene averle fatto rompere il culo, ma questo era ancora davvero presto.
La sera tanto attesa, lei si vestì con un elegante abito premaman di seta che la fasciava, e che disegnava perfettamente tutte le sinuose curve del suo corpo, dal pancione con ombelico sporgente, ai capezzoli enormi, alle cosce, non lasciando veramente nulla all’immaginazione, e lasciando invece capire l’assenza totale di biancheria intima.
Ebbene, arrivarono alla villa dove aveva sede il locale, dopo due ore in auto, che era passata da poco la mezzanotte, e subito fu chiaro che si trattava di ...