1. La moglie troia e il vecchio porco (ii parte)


    Data: 27/07/2018, Categorie: Etero Autore: pollicino, Fonte: Annunci69

    ... le grosse labbra di negro il pancione, scese fino ai pantaloncini che rimosse con abilità...
    
    Quel fisico, rimase così "protetto" solo da un sottile perizoma bianco, a cordoncino, che ne rendeva un'immagine da vera troia.
    
    Sollevò la schiena e tirò su le gambe... Poi, squadrando intensamente il nero e con movenze da "9 settimane e 1/2", fece saltare via pure quell'estremo indumento...
    
    John intuì quello che Anna voleva, si sdraiò a terra ancora vestito, permettendole di accovacciarsi con la passera sulla sua faccia...
    
    Aprì la bocca, e lei – tenendosi sulle braccia – iniziò un movimento ondulatorio di "va-e-vieni", dalla lingua al naso, alla fronte di lui, per poi tornare indietro e ricominciare da capo, offrendogli la possibilità di annusare il suo intenso sapore di femmina gravida.
    
    Più andava avanti questo "massaggio" sensuale, e più sottili fili viscosi dei suoi umori cominciavano a ricoprire il volto del maschio.
    
    Odori e sapori fecero sì che John perdesse totalmente ogni freno inibitorio, si sfilò da lì sotto, si spogliò rapidamente di ogni indumento lanciandoli volare in aria, e si riposizionò immediatamente come stava prima, permettendo ad Anna di assumere - sopra di lui - la posizione del "sessantanove".
    
    La donna trovò qualche difficoltà per via di quella grembo così voluminoso, ma ciò non le impedì ugualmente di agguantare saldamente la verga di John; era una cosa davvero impressionante da gestire, e ci volle tutta la sua esperienza per riuscire a ...
    ... portarlo alla massima erezione senza farlo venire.
    
    Lo trattava con entrambe le mani, lo scappellava, per poi far risalire su la pelle...
    
    Quel glande metteva paura, così come le palle, ma non a una come Anna...
    
    Quando reputò essere pronto, si alzò quel minimo necessario a voltarsi... e si impalò da sola su quel pilastro di carne.
    
    Per non dar troppo fastidio al feto, guidò lei le "danze"... Si sentiva bene con John, dentro aveva due "ospiti" che sembrava si fossero messi d'accordo per distruggerla...
    
    A un certo punto, si rese conto che il collega iniziava a rispondere alle sue pressioni con botte tremende, uguali e contrarie alle sue, finché una fulminea cannonata di sperma non le colpi l'utero facendola sussultare.
    
    Stramazzarono l'una sull'altro, ma non ebbero il tempo per gustarsi fino in fondo il capolavoro di una scopata tanto devastante, perché sentirono Ahmed urlare...
    
    Ahmed, era un altro collega, un egiziano basso di circa 40 anni, gran porco e gran provocatore, ed era lì fuori che li stava cercando…
    
    Quando, entrando senza bussare, si trovò di fronte a quella scena, non credette ai suoi occhi: il ghanese a terra che ancora ansimava dallo sforzo, e Anna – di culo – con la fica ancor più allargata e una pozza di sperma che ancora si stava raccogliendo tra le sue gambe, mentre l’ano all’insù si chiudeva e si apriva ritmicamente, “vittima” di contrazioni incontrollate.
    
    L’ultimo arrivato, in preda a una grande rabbia per non essere stato il preferito, ...
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