1. Remember


    Data: 26/07/2018, Categorie: Etero Autore: arturissimo, Fonte: Annunci69

    ... languidamente al petto , le cosce erano un filo più tornite , i glutei erano un attimo più tondeggianti e la femminilità che oggi si raccontava era più piena , quasi più rassicurante , di sicuro comunque irresistibile.
    
    Claudia e Luisa erano a cena in giardino ed indossavano solo un pareo attorno al corpo avendo steso ad asciugare i loro bikini.
    
    All’improvviso suonò la citofono e dal cancello del giardino venne verso di loro Pietro.
    
    Ora era un uomo all’apice della sua potenza fisica, indossava un paio di pantaloni di cotone beige ed una camicia blu con le maniche avvoltolate .
    
    Il suo corpo era s**ttante e sodo per le ore di palestra che settimanalmente lo vedevano impegnato.
    
    Si avvicinò alle due donne , le salutò calorosamente e si sedettero a parlare per un poco sorseggiando un succo ghiacciato.
    
    Tra una chiacchiera e l’altra fecero le ore piccole e , ad un certo punto , Claudia salutò la compagnia e salì in camera da letto.
    
    Luisa restò a parlare con Pietro ancora per un poco e poi , non senza un certo imbarazzo si alzò pure lei e gli si avvicinò dandogli un bacio ed augurandogli la buonanotte.
    
    Mentre si chinava verso l’uomo il suo pareo si schiuse leggermente e Pietro non mancò di essere rapito da quel corpo da sempre desiderato .
    
    Luisa se ne accorse , non poteva non accorgersene anche perché era tutta la sera che la sua fica le mandava contrazioni al pensiero di quel corpo di maschio vicino a lei.
    
    Come se il tempo non fosse mai trascorso , come ...
    ... se fossero ancora a quella fatidica sera , lui allungò le mani su di lei e le prese il seno tra le sue.
    
    Lei trasalì , sussultò come colpita al ventre ma in realtà si trattava di una scossa che dal profondo della sua fica si era irradiata come un lampo in tutto il corpo.
    
    Si abbassò tra le gambe dell’uomo , avvicinò il suo viso , aprì la zip e con gesti rapidi afferrò il suo sesso turgido ed in erezione .
    
    Senza parole tra i due , in un silenzio carico di tacita intesa e pieno di frastornanti ricordi, lei avvicinò la sua bocca a quel cazzo mai dimenticato , con la mano liberò il glande e con una voluttà che era cresciuta negli anni , cinse tra le sue labbra quel cazzo mai dimenticato.
    
    Il sapore , quel sapore di una volta , la colse e la rapì travolgendola come un tornado.
    
    Le tornarono alla mente i ricordi di quella notte e con una sete di maschio mai sopita negli anni si avventò su quel cazzo avidamente.
    
    La sua bocca inizio a scivolare lungo l’asta mentre aspirava e succhiava avidamente e masturbava con una mano quel sesso prorompente.
    
    Prese una banana che era su una alzatina posta al centro della tavola , la avvicinò alla sua fica allargata e sbrodolante umori a pioggia , la poggiò per qualche istante e fu come se il suo corpo risucchiasse in se quel dildo improvvisato mentre la sua bocca aspirava ogni goccia di umore di maschio che intanto aveva cominciato a stillare
    
    Lui le pose le mani dietro il capo , mise le sue dita tra i suoi capelli e cominciò a ...
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