Remember
Data: 26/07/2018,
Categorie:
Etero
Autore: arturissimo, Fonte: Annunci69
... darle il ritmo del suo piacere.
Lei mugolava con quel cazzo tra le labbra , lo sentiva arrivarle in gola per poi lasciare che si ritraesse verso la sua lingua.
E poi…finalmente…lui venne.
Erano anni che lei attendeva quel momento e finalmente il sogno si realizzava…il seme di lui le copli il palato con un getto caldo , sapido e denso che lei avidamente sorbì con l’avidità con cui una gola riarsa bene la prima acqua dopo il deserto.
Si riempì la bocca di quel maschio , non inghiottì ma lasciò che il suo sapore si spandesse dalla sua bocca in tutto il corpo , girò con la lingua quella crema densa per saturare tutte le sue papille in ogni angolo della sua bocca e poi , con infinita voluttà lasciò che scivolasse lungo la sua gola fin dentro di lei saziando la sua fame di piacere mentre un orgasmo travolgente la schiantò in ginocchio.
Riaprì gli occhi dopo qualche istante e ,inginocchiata davanti a lui , accoccolata tra le sue gambe, esclamò “ Ti aspettavo da un bel po’….”
“Lo so bene…dobbiamo recuperare il tempo perduto” rispose lui mentre le sfilava quel poco di pareo che ancora copriva quel corpo di donna .
L'età certamente giocava a favore dell'uomo il quale lasciò che Luisa si riprendesse da quel primo orgasmo .
Lei era inginocchiata davanti a lui , prostrata dinanzi a quell'uomo , seduta sui talloni col viso appoggiato sulla coscia di lui sbaciucchiava il suo sesso colante seme per non lasciare che nessuna goccia mancasse di riempirle la bocca di ...
... sapore maschio.
Lui prese una della mani di lei , la portò vicino a se , la appoggiò al suo sesso ed iniziò a segarcisi.
Luisa , seguendo quell'invito fermo e deciso , iniziò un movimento lento ma costante e ben presto sentì il cazzo dell'uomo ingrossarsi pulsante nella sua mano .
In poco tempo lui ebbe nuovamente una erazione favolosa e solo in quel momento lei si rese conto delle dimensioni di quel sesso : lungo e grosso , vene scolpivano l'asta e guizzavano turgide mentre una cappella rossa prepotente sfiorava la sua bocca.
lei fece per avvicinare le labbra ma lui, stavolta , invece , le prese il viso tra le mani e la invitò ad alzarsi.
Lei fu davanti a lui , lui le prese i fianchi tra le mani , la tirò a se fino a quando il suo seno non fu all'altezza della sua bocca.
Si avvicinò al suo seno , sfiorò con le labbra i suoi capezzoli e poi , congendone uno tra i denti iniziò a mordicchialo lanciandole stilettate di piacevole dolore che la fecero trasalire e trattenere a stento un lamento di mugolante piacere.
Con lentezza ma decisa fermezza lui la porto ancora più vicino e poi la spinse verso il basso , verso il suo sesso eretto e potente.
Lei avverti la sua fica aprirsi ed il suo clitoride intirgudursi ed ergersi.
Il cazzo iniziò a penetrarla, lei lo avvertiva scivolarle dentro mentre i suoi succhi lo ungevano e lo lubrificavano.
Quell'asta ora sembrava enorme mentre si faceva strada in lei che si trovò quasi impalata : lo poteva sentite dentro , ...