1. Avevo tredici anni - terzo capitolo


    Data: 06/05/2023, Categorie: Gay / Bisex Autore: corsaro200, Fonte: Annunci69

    Ripubblicando questi episodi chiedo scusa a quelli che li hanno già letto e li ricordano bene.
    
    Avevo tredici anni – terzo episodio
    
    Prima di cominciare un nuovo episodio facciamo un riassunto di quelli precedenti.
    
    Un tredicenne si è accorto che preferisce gli uomini alle donne.
    
    Riceve lezioni di sesso, non teoriche ma pratiche, da un cinquantenne. Il padre di famiglia fa vedere al ragazzo, figlio di un suo amico, come si fanno le seghe, i pompini e i baci con la lingua.
    
    La vita li allontana e li fa rincontrare anni dopo. Le lezioni pratiche sul sesso riprendono con il sessantanove e l’inculata. Fine primo episodio.
    
    Il ricordo del maestro di sesso è ancora fresco per l’ex tredicenne quando si ripresenta ringiovanito di trenta anni nei panni di suo figlio Thomas, stesso fisico ma comportamenti opposti.
    
    I due giovani uno con consapevolezza, l’altro per curiosità si confrontano nel campo sessuale e si scoprono complementari l’uno all’altro in un rapporto padrone schiavo.
    
    L’incontro scontro ha avuto il suo svolgimento e ora sta per finire, i due dovrebbero tornare al “prima di …”.
    
    Fine secondo episodio
    
    Usando un termine in uso negli scacchi, siamo allo stallo e non c’è modo di proseguire. Ciao, addio, facciamo come se non fosse successo niente e mettiamo la parola “FINE” non soddisfa, a parer mio neanche Thomas a cui spetta decidere.
    
    Azzardiamo allora le possibili ipotesi in risposta alla domanda di Paolo.
    
    - Thomas, cosa vuoi fare?
    
    Prima ...
    ... possibilità.
    
    - Te l’ho anticipato da subito Paolo, tutto finisce qui dove è cominciato.
    
    - Non dico il contrario. Ma deve finire così, subito? È già tardi, se parti ora Thomas dovrai viaggiare tutta la notte.
    
    Se ….
    
    - Se cosa.
    
    - Se parti domani viaggi comodo. Stasera andiamo a cena fuori, come due amici e poi torniamo qui.
    
    - In una casa vuota?
    
    - E che ci serve? C’è acqua e luce e se vuoi il morbido per dormire, ti faccio io da materasso.
    
    Seconda possibilità.
    
    - Rientriamo in casa, ti scopo fino a stancarmi e poi partiamo.
    
    - Partiamo?
    
    - Dormiamo da qualche parte lungo la strada. Domani do la chiave al proprietario, ti lascio in una stazione del treno o degli autobus e me ne ritorno a Bruxelles.
    
    Terza possibilità
    
    - Ti chiudo in casa dopo averti legato, imbavagliato e bendato, vado a prendere da mangiare e bere e di volta in volta ti libero la parte del corpo che mi interessa o che dovrai usare per necessità. Il tuo culo sarà sempre libero, per ricevere da me quello che vorrò infilarci.
    
    Una quarta soluzione?
    
    Proprio non la vedo.
    
    Eppure c’è.
    
    Chi lo dice?
    
    Non fingere. La stai già pensando.
    
    Sentiamo, quale sarebbe?
    
    Un po’ di tutte e tre.
    
    Ok, cominciamo!
    
    Terzo episodio
    
    Il furgone con il mobilio si stava allontanando e, qualunque fosse la soluzione da seguire, era previsto il rientro in casa e la scopata di addio con la casa dove l’ex tredicenne si era accoppiato con due generazioni, il padre e il figlio. Tra i due giovani ...
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