1. Un uomo oggetto


    Data: 05/05/2023, Categorie: Etero Autore: Honeymark, Fonte: Annunci69

    ... si tratta di fare quello che la donna vuole.
    
    - Beh – risposi, – così a occhio, non dovrebbe essere male fare ciò che la donna vuole.
    
    - Va’ in camera tua e torna tra un quarto d’ora. – Rispose. – Mi rinfresco un po’ e dopo faccio di te quello che voglio.
    
    Chiuse la porta come per impedirsi di ripensarci. Non le era neppure balenato che io potessi dire di no.
    
    Mi rinfrescai anch’io. Indossai l’accappatoio, socchiusi la porta e guardai se c’era gente nel corridoio. Era libero e allora uscii e andai così alla camera di Annamaria. Bussai alla porta, aprì subito.
    
    Era anche lei in accappatoio e profumava di lavanda o qualcosa del genere.
    
    Aveva anche acceso la radio a basso volume e aveva lasciato accesa solo la luce dello scrittoio. Rimasi in attesa di disposizioni. Dopo un po’, lei scoprì la gamba dall’accappatoio. Una gamba leggiadra, come ci si poteva aspettare da un’aristocratica come lei.
    
    - Leccami i piedi. – Disse con determinata dolcezza.
    
    Io mi ero imposto di fare ogni cosa che mi avesse ordinato, quindi con calma mi inginocchiai e, come se stessi adorando una dea, cominciai leccarle i piedi con devozione. Sapevo che a molti piace leccare i piedi del proprio Padrone e che a a qualcuno piace farseli leccare. Per me era la prima volta ma mi impegnai a fondo, cercando di capire che cosa le piacesse di più.
    
    - Tra le dita. – Ordinò.
    
    Dopo aver leccato bene la parte superiore del piede infilai la lingua tra un dito e l’altro. Devo dire che solo un’ora ...
    ... prima questa eventualità non l’avei mai messa in previsione. Eppure, in quello che stavo facendo c’erano più cose che mi intrigavano.
    
    La prima sensazione era inaspettata. Avere una donna che dà ordini, per me era la prima volta e devo ammetere che la situazione mi stava prendendo positivamente. L’uomo di solito ama essere dominante e deve essere attivo, creativo e protagonista; è nella sua natura. Ma sentirsi sottomessi offre l’incredibile sensazione di serenità dovuta al fatto di non dover essere propositivo.
    
    Leccai i suoi piedi nei minimi particolari, ricavando una crescente forza erotica nel fare quello che stavo facendo.
    
    Mi fece passare all’altro piede e obbedii. Nel cambio sbirciai in su e vidi, malcelata dall’accappatoio, la figa. Fu come un faro, una stella cometa! Mi fece l’effetto di uno starter: accelerai prestazione e impegno. A quel punto l’intrigo divenne sesso, eccitazione, la lingua un mezzo per sedurre una donna, un modo per esser sedotti entrambi.
    
    Pian Piano la sentii ansimare e d’un tratto lasciò cadere il suo accappatoio. Automaricamente guardai in su e, dal basso, la vidi stagliarsi in su con le gambe leggermente divaricate. Quella vista mi eccitò come capita ai ragazzini la prima volta che vedono la figa. Mi sembrava di essere un cagnolino innamorato della sua padrona.
    
    Ed era proprio così.
    
    - Vieni a mordermi e a leccarmi. – Disse, facendo un cenno con le dita.
    
    Salì sul letto, mostrandomi le parti più belle, prese i due cuscini e se li ...
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