L'estate coi cugini [parte 2]
Data: 01/05/2023,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: alchest, Fonte: Annunci69
Questo è un racconto che mi ha riportato a scrivere, ero un pò intimorito nel farlo perché potevo aver perso la mano e avevo anche paura si fosse persa l'abitudine di leggere/scrivere racconti erotici. Sono contento del riscontro ottenuto, dei commenti e delle critiche. Grazie a tutti.
L'estate dei miei 21 anni cominciò con un primo traguardo: le prime vacanze senza la famiglia. Avevo risparmiato qualche soldo, arrangiato una settimana in campeggio con amici, fatto scorta di libri da leggere e di camicie da spiaggia. Avevamo comprato una tenda per 4 persone, una di quelle gigantesche che si montano in una eternità, con un piccolo ingresso e la zona letto. Eravamo pronti. Ma soprattutto ero impaziente di vivere una vacanza in compagnia di persone che non odiavo, non dovendo correre a nascondermi tra i boschi per evitare la compagnia di quei cugini stupidi che ancora a quest'età si sarebbero divertiti a tormentarmi.
Il giorno della partenza raggiunsi i miei amici all'alba, correndo su e giu per le scale di metro e stazioni per avvicinarmi a casa loro, in provincia. 'Quanto cazzo abitate lontano. Il centro vi faceva cosi schifo, eh?' dissi col fiatone a Leo, il fidanzato di Enrico, mio amico dalle superiori. 'Avevi solo da prendere la patente invece di spendere tutti i tuoi soldi in jockstrap' mi rispose Enrico da dietro i suoi mega occhiali da sole mentre caricava l'auto del suo valigione. Enrico è il ragazzo che attira sempre l'attenzione su di sè, vuoi per estetica o ...
... per il suo carattere eccentrico e invadente. Leo, di 11 anni piu grande, lo aveva conosciuto in discoteca, una sera di questo inverno. Enrico ha sempre avuto una fortissima attrazione per gli uomini piu grandi, ma soprattutto per gli uomini ricchi e Leo, banchiere, lo sa bene. Gli piace mantenerlo, portarlo a cene in posti di lusso, regalargli vestiti. Ma è anche estremamente umile: è stato lui a proporre la settimana in tenda sapendo che io e Pedro non ci saremmo potuti permettere altro. Pedro, il quarto ragazzo della compagnia, è un nostro amico arrivato un mesetto fa dalla Calabria per studi. L'amicizia è iniziata da subito trovandoci spesso nelle stesse aule studio per caso, finché un giorno non ci ha chiesto di unirsi in cerca di compagnia e il suo carattere esuberante ci è subito piaciuto. Lui ed Enrico, infatti, col loro carattere molto simile, passano ore ed ore a tirare su teatrini e scenette in mezzo a tutti, sempre a ridere e scherzare fregandosene di tutti quelli attorno. Io son sempre stato quello un pò piu serio. Da sobrio. Enrico, infatti, mi prende sempre in giro dicendo che sono un finto timido.
Partimmo per la nostra vacanza, con la musica al massimo, il tettuccio della macchina di Leo tirato giu a goderci già da subito quegli attimi di imminente gioia estiva.
Arrivati al campeggio, montata la tenda, sistemato le valige, ci lanciammo subito in spiaggia. Un pò affollata, come anche il campeggio, ma era piena estate e ce lo aspettavamo. Il pomeriggio ...