1. Messico:una bellissima vacanza di tanto tempo fa


    Data: 28/04/2023, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Autore: 1945, Fonte: RaccontiMilu

    ... altezza, la persona doveva calcolare i tempi in cui si presumeva arrivasse la grande onda, attendere il giusto tempo che l’insenatura si riempisse, tuffarsi ed entrare quando l’acqua nell’insenatura fosse al colmo. Complimenti. Come dicevo i tuffatori erano diversi per abilità e solo uno si buttò dalla massima altezza. Terminato i tuffi solo lui, coperto da un dorato accappatoio, fece il giro di tutti i tavoli del ristorante (non erano molti, saranno stati una trentina) raccogliendo gli apprezzamenti e le mance degli avventori. Quando arrivò al nostro tavolo lo guardai bene. Non superava i trenta anni e non superava il metro e cinquanta di altezza. Leggermente tondo, ma con un grandissimo coraggio. La serata proseguì in quella discoteca all’aperto a picco sul mare e verso mezzanotte, stanchi, un po’ brilli da tequila e felici, tornammo in hotel. Quella notte la sorte mise Laura e me nel matrimoniale. (mi chiesi poi, senza aver risposta, se quella volta la sorte non si chiamasse Scilla; era lei che impugnava i fiammiferi tra cui estrarre…) Al solito, prima io in bagno poi loro. Io a destra del letto perché da sempre è la mia parte preferita altrimenti non riesco a dormire…. e già dormo poco. A letto mi portavo dietro l’eccitazione della serata e poi, mi era chiaro che Laura sapesse cosa fosse successo la notte precedente. La presenza di Laura nel letto non mi aiutava e rilassarmi anche se penso che sarebbe stato lo stesso con Scilla. Scilla dormiva, sentivo il suo regolare ...
    ... respiro ed io non riuscivo a dormire. Mi agitavo nel letto, girandomi da una parte all’altra alla ricerca della posizione migliore, quando Laura mi disse: che hai che non riesci a star fermo? Non riesco a dormire se continui a muoverti. Cazzo, era colpa sua e mi faceva anche le menate. Ebbi un colpo di testa: irrazionale, irresponsabile e pericoloso per il proseguo della vacanza. Mi girai bene verso lei. La guardai vedendo che mi guardava. Mi avvicinai a lei, le misi una mano sulle spalle tirandola a me e la baciai. Col senno del poi: o la va o la spacca; vi giuro non fu così. Fu un atto istintivo, irrazionale. Per fortuna andò bene. Le sue morbide labbra stettero sulle mie e le nostre lingue si incrociarono. Laura, forse memore della mia notte precedente con Scilla non si fece neanche tante remore di attenzione al rumore che potevamo procurare. E se non si preoccupava lei Anche a lei chiesi se prendesse la pillola, al suo si pensai che forse ero un cazzone a pensare alle donne solo come ad angeli puri. Anche se arrapato mi godetti di lei ogni momento. Quando il mio cazzo entrò in lei fu il completamento della mia ascesa al completo possesso del suo corpo ed al mio paradiso. Ho iniziato ad accarezzarla e baciarla dappertutto. Le ho leccato e ciucciato i capezzoli e le tette. Poi sono sceso riempendole di baci e leccate il suo piatto pancino sino arrivare alla figa, che aveva le intime labbra in mia attesa Aveva aperto le gambe e sentivo un profumo selvatico uscire dalla sua ...
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