Roberto
Data: 26/04/2023,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: limone73, Fonte: Annunci69
... sparecchiai e ci mettemmo sulla verandina a guardare la spiaggia e il mare: infatti la mia villetta è sul mare, tanto per intenderci alla “Montalbano”. Roberto era veramente felice di stare lì, mi disse che si sentiva rigenerato, che aveva fatto nuove amicizie e non vedeva l’ora di ritornare in spiaggia. Dopo un po’ sbadigliando:
- Zio ora sono stanco vado a dormire.
- Vuoi che ti accompagno?
- No, faccio da solo, ormai ho imparato ad essere autonomo.
- D’accordo. Lascia però la porta semiaperta, così se ha bisogno mi chiamo e ti posso sentire. Anch’io lascerò aperta la mia.
Mi volle dare il bacetto della buonanotte e andò via.
Rimasi ancora un po’ a leggere e andai aletto anch’io.
Non avevo sonno e stavo ancora leggendo quando sentii dei gemiti. Scattai subito e mi avviai verso la camera di Roberto, ma mentre mi avvicinavo capii che erano sospiri di piacere. Mi avvicinai con cautela e scorgendomi appena vidi la scena: era nudo, il suo cazzo lungo e duro, liscio e lucido tenuto tra le due mani che facevano un su e giù lento e sensuale:
- Ohhhhhh……mmmmmmhhhhhhhhh…. Sììììììììììììììììììììììììì
Poi con una mano cominciò ad accarezzarsi le palle e con l’altra, lasciata l’asta durissima, si strizzava i capezzoli turgidi che si ergevano su pettorali che sembravano piccole tette, mentr continuava a godere:
- Bello, bello…..Oh sìììììììììììì, ahhhhhhhhhhhhhhhhhhh……
La scena era veramente arrapante e pensai che stava pensando a qualcuna che aveva visto ...
... in spiaggia, per cui me ne stavo tornando a letto pensando a come farlo scopare per farlo sfogare, quando rimasi paralizzato da quello che sentii:
- Oh, zio, zio, zioooooooo……vieni…..ecco prendimi…… Ziooooooooooooooooooooooo.
E quattro o cinque schizzi altissimi uscirono da quel cazzo teso allo spasimo. Rientrai sconvolto e non mi accorsi nemmeno che ero arrapato ed anche il mio cazzo, che non è da meno, era durissimo.
Quella notte non dormii, ma ero senza pensieri. Nella mente avevo quel corpo splendido che continuava a tremare mentre il suo cazzo esplodeva in un orgasmo celestiale.
L’indomani passò tranquillo, andammo in spiaggia, facemmo il bagno ed ad ogni contatto notavo sempre che lui cercava di strusciarsi sul mio corpo, sulle mie mani, sul mio culo. La cosa mi sconvolgeva perché ero un etero convinto: mi piaceva la fica. Ma quella situazione intrigante ed inaspettata non mi lasciava indifferente.
La notte successiva si ripetè la stessa scena ed io rimasi incantato da quello splendore: l’orgasmo avvenne con le stesse modalità e invocazioni delle sera prima ed anch’io mi sorpresi a masturbarmi furiosamente. Questa volta però non scappai subito e rimasi ancora ad ascoltare quello che succedeva. Dopo l’orgasmo Roberto cominciò a tremare tutto ed a piangere sommessamente. Rimasi sorpreso ed incapace di prendere qualsiasi decisione. Aspettai almeno cinque minuti e visto che non si calmava, feci finta di passare per caso ed entrai preoccupato chiedendogli cosa ...