"villa mary... erotismo senza fine"
Data: 26/04/2023,
Categorie:
Scambio di Coppia
Autore: quartofederico, Fonte: Annunci69
... gola.
Poi lo cacciavo, succhiavo la cappella e me lo riportavo giù, fino in gola .
Ormai anche lui stava per raggiungere l'acme del piacere, ma io non volevo imbrattarmi il viso ed i capelli come Maria, per cui, aumentando il ritmo, lo feci scoppiare dentro la mia bocca e, solo allora, lo lasciai, sputando in parte quella saporitissima crema.
Ci ripulimmo con abbondantissimi fazzolettini imbevuti e, esausti, ognuno di noi prese a sorseggiare il suo drink.
Sembrava proprio che i giochi delle parti e dei ruoli si stavano delineando.
Eravamo ancora tutti e quattro alquanto discinti, ma, forse, dato il clima che si era creato, potevamo benissimo spogliarci del tutto.
Non osai proporlo, ma Maria, quasi mi avesse letto nel pensiero, si tolse il suo abito e rimase completamente nuda.
I due maschietti la seguirono a ruota e l'ultima a spogliarsi fui proprio io.
"Signori, cosa volete che vi prepari?" chiese Federico.
"Esponici il menù" propose ironicamente Giorgio.
"Stasera la casa consiglia "Maccaroncini cacio e pepe" oppure "Spaghetti alla carbonara": che preferite?"
Dopo una breve consultazione Giorgio fece da portavoce.
"Carbonara" a patto che fosse cucinata con il guanciale.
"Ovviamente!?" aggiunse Federico e subito chiese un aiutante in cucina.
Senza pensarci due volte, mi alzai di scatto e fui subito assunta come aiuto chef.
Egli davanti, io dietro, seguivo quel maschio che veramente mi attizzava.
In cucina, sempre standogli ...
... accanto, chiesi:
"Ti è piaciuto... sono stata brava?"
"Sì molto, e anche molto brava, anche se...." non finì la frase.
"Anche se?" domandai incuriosita, guardandolo negli occhi.
"Posso anche sbagliarmi, ma ho avuto l'impressione che fosse una ripicca nei confronti di Giorgio, per quello che stava facendo con mia moglie; - disse - il gioco rimane tale, se non ci sono gelosie di sorta."
Disse tutto questo senza guardarmi, mentre continuava a preparare la carbonara.
In effetti un pizzico di rabbia, per il troppo interessamento di mio marito nei confronti di Mary, l'avevo provato; ma non pensavo d'averlo dato a vedere, credevo d'averlo ben nascosto.
Comunque, mi era chiaro che avevo sottovalutato la capacità di Federico di cogliere ogni minimo particolare.
Mi ripromisi di farlo ricredere.
L'acqua nella pentola bolliva e vi misi la pasta, mentre "il cuoco" preparava le uova.
Otto minuti di cottura, poi Federico, la mantecò in padella, con le uova e il guanciale, riversando il tutto su un elegantissimo piatto da "spaghettata".
Un profumino delizioso arrivò alle narici e mi fu affidato il compito di servire in tavola.
"Buonissimi" fu l'apprezzamento di tutti, e Giorgio se ne servì, addirittura, due piatti.
Il dopo cena stava cadendo nella noia, con i soliti discorsi dei maschi sul calcio e sulle loro squadre del cuore.
Maria, geniale come al sempre, si avvicinò a suo marito e, nuda com'era, gli si sedette sulle gambe.
Cominciò a limonare ...