1. "villa mary... erotismo senza fine"


    Data: 26/04/2023, Categorie: Scambio di Coppia Autore: quartofederico, Fonte: Annunci69

    RICORDATE……il suono del videocitofono ci ricordò che aspettavamo sia Giorgio che Fede.
    
    Era Giorgio. Maria aprì il cancello con il telecomando e gli andammo incontro nel viale.
    
    "Waoo, siete uno splendore - disse rivolte a noi due - su fatevi abbracciare!"
    
    Ovviamente, da gran gentiluomo qual era, abbracciò prima Mary e le stampò un bacio sulle labbra.
    
    La donna non se lo fece ripetere una seconda volta e, aprendo la bocca, gli offrì la lingua da succhiare.
    
    Giorgio mi guardò, quasi a chiedermi il permesso, ma visto il mio sorriso, ricambiò, aprendo, a sua volta, la bocca e risucchiò nella sua, la lingua dell'amica.
    
    Il bacio non durò molto, ma questo era davvero il preludio di qualcosa di molto hard che doveva accadere.
    
    Quando si staccò dalle labbra della nostra amica, venne a baciare anche me.
    
    Trattamento quasi identico, ma devo confessare che la tentazione di staccargliela a morsi, per un attimo, credo di averla avuta.
    
    Poi pensai "deve arrivare Federico!"
    
    E non tardò ad arrivare.
    
    Ci trovò nella saletta, quella con il camino, tutti e tre intenti a ridere e scherzare.
    
    "Et voilà! Eccoci, finalmente, tutti e quattro - disse, stringendo la mano a Giorgio, poi, rivolto a noi due - siete stupende, sembrate...."
    
    "E dillo - lo stuzzicò la moglie - non può che farci piacere! Stasera, io ed Elena, ci proponiamo per un’ asta di beneficenza".
    
    "Giorgio, dobbiamo stare attenti! Queste due hanno intenzioni bellicose e, per voi due, quale sarebbe la ...
    ... base d'asta?" disse in tono scherzoso.
    
    La serata, stava prendendo proprio una bella piega. Federico propose un "negroni" e mi chiese di aiutarlo a prepararlo.
    
    "Non ne sono capace, ma posso sempre farti da camerierina" risposi, ed insieme ci dirigemmo dietro il bancone del bar.
    
    "Vi siete annoiate, oggi, tutte sole?" ironizzò Federico ed io, sfacciatamente, mi strinsi a lui, strusciandomi sul suo fianco.
    
    "Tantissimo, spero di trovare, stasera, un diversivo meno noioso" dissi facendo la gattina smorfiosa.
    
    Mi girò e mi attrasse a sé e, come una calamita, fui attratta dalle sue labbra e ci baciammo.
    
    Dapprima le sue labbra sulle mie poi, come la sua lingua lasciò la sua bocca, fui pronta ad accoglierla nella mia e cominciarono ad aggrovigliarsi l'una all'altra.
    
    Non avevo mai baciato altro uomo, che non fosse Giorgio, anche nelle più sfrenate situazioni in cui mi ero trovata; ma, con Fede, volevo essere davvero spregiudicata, come mi aveva consigliato sua moglie.
    
    Sapeva baciare e... non solo.
    
    Le sue mani mi carezzavano tutto il corpo.
    
    Il seno, che fece straripare dal vestito, i fianchi, il culo e, se non lo fermavo, mi avrebbe posseduta là, dietro il bancone.
    
    "Tocca!" mi disse, prendendo la mia mano e portandosela sul cazzo.
    
    Era durissimo e sicuramente fu un dolore per me, ma anche per lui, non continuare.
    
    Riuscii a dire solo: "Dopo, dopo, dai... sarà più bello" e, sebbene non convinta, mi staccai da lui.
    
    Preparò velocemente il cocktail e, dopo ...
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