1. Il pasticciere


    Data: 25/07/2018, Categorie: Etero Autore: yuba, Fonte: EroticiRacconti

    ... la frutta sopra…”parto dalle fragole, mi giro verso di lui che mi guarda….ne appoggio una fettina sulle sue labbra….è la più grande di tutte…subito intimorito e poi invogliato, le apre ….mentre la tengo ferma con due dita, mi sfiora con la lingua……mi eccita…la sua saliva è calda…
    
    …. non si accorge che la sua pelle è un tutt’uno con la mia … che posso sentire ogni piega del suo corpo accarezzarmi…..e stimolarmi… afferro con la mano un piccolo pentolino, la sua mano si appoggia sulla mia, versiamo insieme la gelatina di frutta appena preparata….si distribuisce ovunque…….il suo calore si sta trasmettendo, sul braccio, sulla spalla, sulla schiena, scivola giù fino ad arrivare tra le mie natiche ……sento un fremito…incessante, insaziabile….
    
    “La torta è stata prenotata, la mettiamo in frigo in attesa del ritiro…..possiamo fermarci qui e se vorrai mi potrai aiutare domani mattina….se ti va?”” riprendo la lucidità…..mi va?? non andrei neanche via se potessi….hai stuzzicato ogni piccolo lembo della mia pelle…sarà dura aspettare fino a domani”.
    
    Rientrata a casa…non riesco a calmarmi cammino nella stanza, apro e chiudo il frigo, accendo la tv, ma non riesco a fermarmi ad ascoltare….l’eccitazione, e le sensazioni si sprigionano nel mio ...
    ... pensiero e sul mio corpo…..”una doccia, si farò una doccia mi aiuterà a rilassarmi”….l’acqua calda scorre, copiosa sul mio corpo, sono appoggiata sul vetro e mi faccio accarezzare da lei…i muscoli si rilassano…..tremo solo a pensarlo…mi guardo il corpo…le mani ….chissà se sapesse quello che provo per lui…mi guarderebbe con gli stessi occhi??…non posso dirglielo…potrebbe rifiutarmi e ….no non voglio…..lo amerò in silenzio…tramite le vibrazioni che mi trasmette…durante i miei sogni notturni, o ogni volta che il desiderio mi spingerà a farlo….le mie mani hanno la pelle raggrinzita, troppo tempo che sono sotto l’acqua …scorrono sulla pelle del mio seno, mi accarezzo i capezzoli, adesso anche la mia areola è raggrinzita, e loro turgidi e vogliosi…mentre una mano si ferma li l’altra scivola sul mio monte nudo e bagnato, desideroso di essere toccato…..affondo le dita leggiadre che mi esplorano, per fermarsi li dove il desiderio si raccoglie, lo premo , sollevo il dito e lo riposo leggero, mi accarezzo….pulsa e io gemo…la pelle freme…desiderosa di qualcosa di più….scivola piano, “penetrami dolcemente …si penetrami non smettere…massaggiami, scuotimi, strapazzami come fai quando prepari i tuoi meravigliosi dolci…… oh mio pasticciere… non smettere….” 
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