1. Il pasticciere


    Data: 25/07/2018, Categorie: Etero Autore: yuba, Fonte: EroticiRacconti

    ... gocce morbide sentirle scivolare giù nella mia scollatura, e distribuirsi tra i seni…tiepido e morbido….
    
    Un pezzetto di burro tagliato minuziosamente scorre, nascosto nella sua mano sul bordo della teglia, un brivido, il suo calore lo scioglie….ho la sensazione di sentirlo scorrere sul mio ventre e scivolare giù in mezzo alla mia fessura….scivola sulle grandi labbra, si infila nello spazio nascosto delle piccole labbra e ruota sul clitoride…caldo morbido….lo sento pulsare e inturgidire…. si sta sciogliendo….ne taglia un altro pezzo per passarlo sul fondo… e dopo essere risalito più volte, scendere per penetrarmi nella mia oscurità giusto un attimo prima di sciogliersi definitivamente…..versa un po' di farina e sbattendo con la mano sui bordi la distribuisce in ogni spazio, per poi sbatterlo sul tavolo……l’impasto cola lo scrolla nella teglia….. e poi la inforna a 200° C….. lava le sue mani, tutte unte e imbrattate, sotto l’acqua corrente, un getto di sapone e velocemente le strofina, le accarezza, passa una mano sotto l’altra e ancora….vorrei essere accarezzata da quelle mani, per essere strofinate da loro come stai facendo con tutto questo sapone……..l’acqua fredda scorre per risciacquare via il tutto ….
    
    Ogni tanto alza lo sguardo su di me….si sente osservato….sfila dal frigo un cestino colmo di frutta, lo posa sul tavolo, accanto ad un tagliere di legno. Prende le fragole e delicatamente con un coltello molto affilato, le tagliuzza in fettine sottili…insieme ad altra ...
    ... frutta ….il rumore del coltello che striscia sul tagliere mi fa rabbrividire….afferra una banana, dopo averla denudata dalla buccia… risulta, soda, fresca ….. anche io potrei giocare con il suo lui…accarezzarlo facendogli scorrere la pelle, sentirlo sodo….caldo irrigidirsi sotto al mio tatto… non fermarmi fino a sentirlo impazzire…
    
    …..il forno suona la base della torta è pronta….un profumo delizioso si sprigiona nel negozio…..afferra la teglia…con una presina ….fa uno scatto con la mano….il calore deve essere riuscito a passare attraverso il tessuto… a mala pena non scaraventa tutto per terra……mi avvicino a lui…afferro la sua mano tra le mie….il suo dito indice e il suo pollice sono molto arrossati.. la mette sotto l’acqua fredda che scorre copiosa, riducendo la sensazione di bruciore, appoggio la sua mano sulle mie gambe, proprio a livello del mio inguine, il calore si diffonde tra gli stati del tessuto, adesso non puoi più fare da solo, ti voglio aiutare”
    
    “Non posso fare diversamente…dai mettiti il grembiule e quella cuffietta li”….libero la base della torta su un piatto, e inizio a distribuire la crema pasticcera, mi osserva con attenzione….il cucchiaio scorre veloce sul bordo…mi afferra le mani passandomi dalla vita…. “aspetta ti faccio vedere”, sento il suo corpo dietro al mio, il suo calore sprigionarsi sulla pelle, e il suo respiro scorrere sul collo….il cucchiaio volteggiare leggiadro…il rigido del legno e il morbido della sua mano…..”così va bene adesso mettiamo ...