1. Un furto sessuale – sodomia e conclusione


    Data: 24/04/2023, Categorie: Erotici Racconti, Dominazione / BDSM Tradimenti Autore: Smaliziato, Fonte: RaccontiMilu

    ... fermarsi adesso, e la notte è ancora giovane dopotutto… Continuiamo in camera da letto, ho proprio voglia di goderti nel tuo lettone matrimoniale.
    
    Va avanti, e preparati, ti farò urlare ancora e ancora…”
    
    La donna spalancò gli occhi e corse letteralmente lungo il corridoio, entrando in una stanza a destra.
    
    Lentamente, il ladro si avvicinò all’uomo legato.
    
    “Finora ti sei goduto lo spettacolo… Adesso, però potrai solo sentire tua moglie godere come una cagna in calore. Lascio alla tua immaginazione figurarsi cosa le farò…”
    
    Lentamente si avvicinò al corridoio, e lo imboccò dopo aver spento la luce. Seguendo la luce della stanza dove la donna lo attendeva , percorse il corridoio ed entrò nella stanza, chiudendo la porta dietro di sé.
    
    Sul lettone, la donna si stava sditalinando selvaggiamente, stringendosi le tette.
    
    Alla vista di quello spettacolo, l’uomo si sfilò la maglia e il passamontagna, mostrando un petto vigoroso, con una fitta peluria ben disposta, uniformemente, sul torace.
    
    Il volto florido, maschio con un accenno di barba e i capelli scuri, scarmigliati.
    
    La donna si alzò dal letto correndo verso l’uomo. Abbracciatolo, lo baciò appassionatamente sulle labbra.
    
    Un bacio profondo, passionale, con le lingue che si intrecciavano…
    
    “Allora, Steffy, ti è piaciuta la mia sorpresina? Tutto è andato come avevamo pianificato.”
    
    “O, tesoro, mi hai fatto godere tutta. Potevi dirmi che avresti messo in pratica il nostro progetto. Mi ero spaventata, ...
    ... ma poi ho riconosciuto il tuo bel cazzone premermi tra le chiappe…”
    
    “Se tu avessi saputo che intendevo agire, non saresti stata così naturale. Volevi venire scopata di fronte a tuo marito, e ti ho accontentata. E adesso, ho ancora voglia di farti godere, far sentire le tue urla di piacere a tuo marito Ruggero.”
    
    “Sì dai fammi godere ancora col tuo splendido cazzone. Ora che mi hai anche sverginato il culo voglio che me lo sventri ancora, che mi riempi la fica, per tutta la notte. Dai, mi hai lasciato a digiuno di cazzo per due settimane, voglio recuperare il tempo perso!”
    
    I due amanti si buttarono sul letto, avvinghiandosi, intrecciandosi nuovamente nel piacere del sesso.
    
    Ebbene, sì!
    
    Non ero davvero un ladro. io e Steffy siamo amanti da un bel pezzo, e ci siamo dedicati alla reciproca soddisfazione, scopando come animali.
    
    Lei aveva sempre ammesso di desiderare di essere scopata selvaggiamente di fronte al marito, e insieme avevamo pianificato la serata che si è consumata questa notte.
    
    Una donna così calda e sexy, trascurata dal marito, spesso in viaggio per lavoro…
    
    Il vero crimine è lasciarla insoddisfatta, non vi pare?
    
    La notte è passata.
    
    Per tutte le ore rimaste in cui l’oscurità ha avvolto la città.
    
    Oggi è domenica, il portinaio non c’è.
    
    Mi rivesto con calma, lasciando Steffy riposare, dopo la nottata passata scopando in ogni maniera possibile ed immaginabile.
    
    Presto ci rivedremo, non appena il cornuto partirà per un nuovo viaggio di ...