1. Il Marito e la Gang Bang per la mogliettina capitolo 3


    Data: 21/04/2023, Categorie: Erotici Racconti, Cuckold Autore: Koss, Fonte: RaccontiMilu

    La suite era molto grande, oltre ad un letto king size con le colonnine sui quattro lati, c’erano un divano, poltrone, qualche sedia e una scrivania. Nella stanza c’erano già lo Squalo e i tre uomini della gang. Il rosso prese in consegna Federico e lo legò ad una delle colonnine facendogli scivolare di dosso l’accappatoio e lasciandolo di nuovo nudo. Federico si poteva girare su tre lati fino a sbattere da una parte o dall’altra contro il letto, ovviamente poteva vedere in ogni direzione, girando un po’ il collo, anche sul letto. Il dottore era seduto in una poltrona, su un lato erano disposti i tre uomini. Sarah nel suo vestitino cercava di nascondersi tremante. Sbirciava gli uomini che tra qualche momento avrebbero preso il suo possesso, ormai si augurava che facessero in fretta, il suo corpo tremava e non sapeva se avrebbe retto. La prima volta l’attesa è sempre molto ansiogena, anche se si immagina piacevole, se invece non si sa cosa possa capitarti diventa tremenda. Anche Federico si guardava intorno, lui già sapeva che sarebbe stato umiliato, infatti i tre uomini guardavano essenzialmente la sua ragazza, ma quando volgevano lo sguardo verso di lui avevano un sorrisetto di derisione stampato sulle labbra. Sarah fu portata di fronte al dottore da Greta e Vera. Le due donne le fecero scivolare il vestitino di dosso e le levarono mutandine e reggiseno. A quel punto lo Squalo se la tirò addosso e l’accarezzò tutta sul piccolo corpo con la sua manona. Quella lunga ...
    ... carezza forte, decisa, lubrica e possessiva placò per un attimo l’ansia di Sarah. Lo Squalo ormai lo conosceva, aveva un suo stile, quei tre che la guardavano con la bava alla bocca no. Greta e Vera presero posto dietro la poltrona del dottore. L’uomo mise la mano tra le cosce di Sarah e la titillò per qualche momento, lei si rannicchiò cercando un po’ di sicurezza. Gli uomini si disposero a semicerchio davanti alla poltrona, Sarah teneva gli occhi chiusi. – Vi piace la cagna che vi ho portato? – Rispose il ragioniere. – E’ una bella cagnetta, stasera, Dottore, vedrà le stelle. – Il ragioniere la tirò per un braccio e la mise in piedi, il rosso e il cameriere si stavano già spogliando. Il ragioniere passò le mani addosso a Sarah, la ragazza era già umida, eccitata ed umiliata, non era capace di dire una parola, si consegnò inerme nelle mani degli uomini, li guardava. Il cameriere era discreto ed aveva una bella attrezzatura, non aveva mai preso un cazzo così grosso, il rosso era tarchiato e robusto, la pelle bianca non le piaceva, aveva un cazzo più grosso che lungo, non sapeva come avrebbe fatto a prenderlo, soprattutto dietro dove sarebbe stata sicuramente usata. Il suo amore la guardava con la bocca aperta, vide che il porco stava rizzando. Il ragioniere continuava a vellicarla, le mise un dito sotto il mento e le sollevò il viso verso di lui. – Ti divertirai troietta. – La baciò sulle labbra e gliele mordicchiò. Poi iniziò la giostra. Il giorno dopo non avrebbe saputo dire ...
«1234»