RITA
Data: 17/04/2023,
Categorie:
Etero
Autore: suve, Fonte: RaccontiMilu
... Costanza è stata la prima a consigliarla, e anche se non ha mai potuto provare che fosse in combutta con Matilde lo ha sempre sospettato. Però nella sua testa, nonostante la presenza degli altri due, pare ripetersi quella prima volta, quando era ingenua e timorosa. Ricorda quanto le sia piaciuto e decide di abbandonarsi relegando i cattivi pensieri in un cantuccio.
Ricambia con fervore il bacio di Costanza, la aiuta a spogliarsi venendo aiutata a sua volta, le carezza i seni sodi, le anche, le apre le natiche tornite per mostrare agli spettatori i tesori nascosti. Il gemito che le sfugge quando Costanza le mette una mano tra le cosce è quasi sincero.
Lo spettacolo prosegue sul letto, con le due donne capovolte che si leccano vicendevolmente. Un cazzo duro appare improvvisamente davanti agli occhi di Rita che è sdraiata supina, le contende l’ingresso della micina di Costanza che lei abbandona per leccarlo, succhiarlo brevemente e indirizzarlo all’apertura lucida di saliva e forse altro. Rita sente un’altra lingua occuparsi di lei, non sa chi sia e non le importa, conta solo che è invadente, dura e decisa e le sta toccando i punti sensibili Con entusiasmo lecca ancora l’asta che scorre nel ventre di Costanza, i testicoli che le ballano davanti. Quando qualcuno la penetra è pronta a lasciarsi andare, gustandosi lo scivolare veloce del cazzo nella sua carne più intima, raggiungendo un orgasmo che sperava, senza attenderlo, rovinato parzialmente dagli spruzzi caldi ...
... dell’uomo che stava scopando Costanza e che, godendo, si è tirato fuori schizzandole in faccia.
La nottata prosegue ed entrambe le donne hanno modo di fare una conoscenza approfondita con ogni singolo cazzo che leccano e succhiano a turno e insieme, prendendoli dentro nelle varie combinazioni possibili. Nel momento in cui Rita vede Costanza presa in mezzo da Arnaldo e Matteo le torna in mente la sua prima volta con Gianluca, il desiderio che aveva, ed è lei stessa a staccarsi da lui, che la stava scopando a pecorina, per aprirsi le natiche ed offrirgli il buchino nascosto. L’uomo, che già meditava di chiederlo, non perde nemmeno un istante per entrarle dentro, con la sola accortezza di evitare brutalità, gestendo in base alle reazioni di lei, si suoi sospiri e gemiti, la penetrazione. Godendole infine dentro poco prima di lei che, per raggiungere l’orgasmo, è costretta ad aiutarsi con due dita sul clitoride.
Il mattino seguente, Rita e Costanza rientrano nella loro camera per una lunga doccia e preparare le valige. La fanno insieme, senza secondi fini, solo per risparmiare tempo, insaponandosi a vicenda senza malizia.
Le loro strade si dividono mentre si dirigono verso la Centrale per prendere il treno che le riporterà a casa. E’ un impulso che prende Rita passando davanti a un piccolo parco che ricorda bene. Fa fermare il taxi.
– Dove vai? Dobbiamo prendere il treno –
Costanza è stupita e poco convinta della spiegazione dell’altra di essersi ricordata una cosa e che ...