1. Lascive follie borghesi e castellane, 1a parte


    Data: 15/04/2023, Categorie: Etero Autore: sexitraumer, Fonte: Annunci69

    ... no, la suora mi ha portato in una trattoria, e abbiam mangiato abbondante…”
    
    “Ricordate quanto pagaste per caso?”
    
    “Non so zio. Ha regolato tutto lei…con l’oste…face le somme a mente, pare brava a far di conto. Ma due ducati e spicci era il conto!”
    
    “Certo, certo…ditemi, vostra madre vi diede qualcosa?”
    
    “Sedici ducati, che ho affidato a suor Persefone affinché pagasse il conto del pranzo…e poi gliene toccava anche uno per ella… a parte…”
    
    “Dovevate darle solo il danaro necessario. Non tutto il sacchetto!”
    
    “Ma è amica a mamma mia! Si parlano assai, zio!”
    
    “Crescendo imparerete che col denaro non esistono amici!”
    
    Nel frattempo, suor Persefone, che se n’era rimasta un po’ in disparte, aveva anche un udito abbastanza fino, perché ebbe a dirmi:
    
    “…pensavate che vi avessi derubato?”
    
    “No, no…insomma…”
    
    “Io la missione mia l’ho finita Toraldo. Qui mi trattengo solo fino a domattina. Ora se permettete vorrei, prima di salutarvi, chiedere al prete se potranno ospitarmi per una notte, fino a domani mattina, quando conto di tornare a Martano…mi aspettereste?”
    
    “Oh certo, fate pure suor Persefone!”
    
    Ci volle circa ...
    ... un quarto d’ora, nel quale io e Aymone, oltre che della sega di metà viaggio, parlammo del più e del meno per fargli capire che non sta bene far cambiare di mano o tasca il proprio denaro, anche se con una femmina cordiale di fronte. La donna uscì contrariata dalla sagrestia.
    
    “Il prete m’ha detto che posso dormir sulle panche della parrocchia se voglio, che in verità mi paiono fredde la notte. Ho declinato l’invito dopo che mi ha detto che in sagrestia il posto non c’è, che lo spazio lo divide già con un altro prete. M’è parso un prete poco avvezzo alle donne, ancorché suore, dacché son bionda chissà che s’è creduto!…e una pensione m’avrebbe a costare, mannaggia!”
    
    Intervenni:
    
    “Dato che siete suora, posso chiedere al castello, lì stanze calde ne hanno. Certo non dovreste raffermarvi più d’una notte. La castellana invero è donna generosa con chi è in difficoltà, ma non troppo buona con chi s’approfitta per un secondo fine! Il vostro soggiornare dovrebbe essere molto discreto…e perdonate l’ardire durar poco…”
    
    “Messer Toraldo, io m’adatto anche nel fienile!”
    
    “Meglio quattro mura…venite con noi Persefone.”
    
    - continua - 
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