Un gioco completamente diverso
Data: 13/04/2023,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: aramis2, Fonte: Annunci69
... sentii le sue calze ruvide contro le mie gambe e le sue scarpe infangate sui miei piedi. Ma la cosa che mi eccitò più di qualsiasi cosa fu quando cominciò a leccare via lo sperma dal mio corpo, la sensazione degli shorts di raso contro il mio inguine.
Spinsi in alto le anche quando lui avidamente leccò il succo dei ragazzi dalle mie tette, succhiando i capezzoli nella sua bocca ed affondandoci i denti.
La mia verga pigiata contro la morbidezza degli shorts di raso sentiva freddo in contrasto col resto del suo corpo, ma il suo uccello era caldo e duro contro di me. Tolsi le mani dai culi di Paolo e Stefano e le spostai su Daniele. Lo tirai con forza contro di me sentendo il suo corpo sul mio. Nel fare ciò la sua faccia si mosse verso la mia, le sue labbra erano scivolose per lo sperma e ci baciammo.
Io aprii la bocca e lui ci infilò la sua lingua. Io la spinsi indietro con la mia ed esplorai la sua bocca, assaporando la sborra lattea di ragazzo.
Ci baciammo per un’eternità mentre le mie dita esploravano la morbidezza di seta dei suoi pantaloncini. Tornai a chiudere gli occhi e pensai al suo culo stretto in campo. Mentre avevo quelle fantasie toccando quegli shorts, facevo correre le dita sulla stretta ed allettante fessura che coprivano. Aprii gli occhi, aspettandomi che tutto sparisse, ancora incerto se stessi sognando o no. Ma non era così, Daniele era ancora sdraiato su di me ed io avevo ancora le mani sul suo culo, il suo piccolo carino; quello non era un ...
... sogno!
“Io voglio scoparla, signore” Bisbigliò Daniele con le labbra vicino al mio orecchio.
“Cosa! Non puoi dirlo sul serio.”
“Ma io lo sono signore, io voglio scoparla.”
Lo spinsi via un po’da me e lo fissai negli occhi.
“Ma sei giovane, Daniele, poco più di un ragazzo. Sei sicuro sia quello che vuoi?”
Lui prese la mia mano, la spostò dal suo culo e la spinse tra i nostri corpi.
“Questo risponde alla sua domanda, signore?”
Strinsi i suoi shorts, non c’era dubbio sulla rigidezza del suo uccello, era duro, fottutamente duro!
“Sei serio?”
“Mai stato più serio di così, signore!” Disse sorridendo: “Allora mi lascerà incularla, far scivolare il mio giovane uccello nel suo buco del culo, ok?”
“Avanti, signore” Mi incoraggiò Paolo: “lasci che Daniele lo faccia. Ci mostri come si fa.”
Non potevo resistere ad una tale dichiarazione, una dichiarazione che mi prendeva: “Oh ok, ma solamente perché insistete.”
“Grande, signore!” Disse Daniele: “Voi due mettete quelle stuoie di gomma sul tavolo e cercate dei pouf per la testa del signore. Voglio che stia comodo mentre scivolo dentro di lui.”
Sentii il mio uccello pulsare ancora di più per il modo in cui Daniele stava parlando e non riuscire a resistere a dargli una rapida strofinata.
Daniele fece una risatina vedendo l’effetto che stava avendo su di me.
“Ok, signore, si sdrai sulla schiena.”
Era strano sentire uno studente darmi degli ordini, ma ero più che consenziente ad aderire alla sua ...