1. Roberta: i guardoni


    Data: 12/04/2023, Categorie: Etero Autore: Aleppe, Fonte: Annunci69

    5.2 I GUARDONI
    
    Disclaimer: mettiamo in fila gli avvertimenti. Questo è un racconto porno frutto della fantasia, quindi qualsiasi riferimento a persone o cose esistenti è del tutto casuale. Come tale inoltre, non è necessariamente realistico, altrimenti sarebbe inutile avere il dono della fantasia. Ci sono scene di sesso, per nulla estreme, tuttavia la protagonista vive una sorta di umiliazione. Se questo vi disturba, vi supplico, astenetevi dal proseguire la lettura. Grazie
    
    [Per chi ama il porno: la figura di Roberta è vagamente ispirata all’attrice Veronica Belli. Almeno per il fisico; per l’animo non so, perché non l’ho conosciuta personalmente. Nota dell’Autore]
    
    I giorni successivi passarono senza che nessuno dei due avesse il coraggio di contattare l’altro. Non eravamo entrambi coniugi modello? Non eravamo genitori irreprensibili? So che al lettore di Annunci69 queste appaiano come domande prive di senso, ma per noi allora non lo erano. Si trattava tuttavia di questioni astratte, mentre la gioia e il piacere che avevamo provato entrambi erano estremamente concreti. Come sempre, fu prima l’uomo , cioè io – il racconto è in prima persona, a cedere e preso il cellulare la chiamai. Fissammo un appuntamento per il giorno stesso tanta la voglia di vedersi. Stavolta era tutto organizzato alla perfezione e niente fu lasciato all’improvvisazione. Puntuale mi feci trovare al posto concordato, sali al posto di guidatore e l’alcova mobile dove si consumava la nostra ...
    ... passione ci condusse sul luogo della settimana precedente.
    
    Imbarazzati ma anche estremamente desiderosi di possederci uno con l’altro, cominciammo con qualche effusione normale. Ci scambiammo le labbra più volte e lasciammo le mani correre sui rispettivi corpi, senza affondare il colpo. Sfilai quindi la maglia a Roberta in modo che rimanesse con il solo reggiseno, reclinai il sedile del passeggero e mi fermai un attimo a guardare le sue bellissime poppe racchiuse dalle coppe finemente ricamate. Si era fatta bella per me Roberta, attenzione che – mi vergogno a dirlo – io non avevo avuto. Aveva indossato la migliore biancheria intima e sul viso il giusto tocco di trucco per nascondere qualche effetto del tempo. I suoi occhi verdi mi fissavano e tanto era per me il piacere di guardarla che quasi non avrei voluto proseguire. Quasi, perché poi, levata di corsa anch’io la camicia, mi gettai sopra di lei affinché le nostre pelli potessero entrare in contatto. E mentre continuavamo a scambiarci effusioni consapevoli di dover consumare quell’atto gustando ogni istante, Roberta si accorse che un’auto aveva parcheggiato accanto alla nostra. Nessuno era sceso e dal finestrino si intravedeva l’ombra di un uomo che guardava verso di noi.
    
    “Oh cazzo, sono guardoni … dai mettiamo in moto e andiamo via”, dissi io alquanto scocciato per questa nuova evoluzione. “Sono pericolosi?” chiese lei. “In generale no; in fondo il loro scopo è solo quello di masturbarsi guardano altri che fanno sesso. Se ...
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