1. Non si gioca con gli spiriti (racconto per halloween)


    Data: 10/04/2023, Categorie: Gay / Bisex Autore: Calidamanus, Fonte: Annunci69

    ... pruriginose curiosità di due ragazzi? Indispettito e sempre più forte, mi resi un soffio di vento e spensi la candela.
    
    "Oh cazzo!”, esclamò Gianluca, andando con una velocità sospetta ad accendere la luce.
    
    "Mi sa che il contatto si è interrotto” fece Fabio, ridendo. Capii che ognuno dei due pensava che ad aver spostato la moneta sulla tavoletta fosse l'altro.
    
    "Vabbè, io sono stanco, andiamo a dormire?”, disse Gianluca sbadigliando.
    
    "Ok, sistemiamo domattina qui”, rispose Fabio.
    
    Sapevo che ormai ero sulla Terra, e ci sarei rimasto per un po' di tempo. I ragazzi chiaramente erano ignari della mia presenza e non sapevano come gestirmi. Avrei potuto nascondermi e non dare alcun cenno, aspettando la prima occasione per tornare nell'Altrove. Intanto dovevo comunque restare intorno alla moneta, anche se avevo una certa libertà di movimento.
    
    Come avrei impiegato il mio tempo?
    
    Dopo un po' di tetra riflessione andai a osservare i miei evocatori: si erano buttati sul letto. Improvvisamente mi sorse un certo interesse: i bei ragazzi mi sono sempre piaciuti; quando si pensa che gli spiriti non abbiano desideri carnali su commette una grande ingenuità.
    
    Fabio dormiva già, in pantaloncini corti e canotta. Ma che belle quelle gambotte tornite, muscolose e con un po' di peluria. Anche un bel sedere si lasciava intravedere sotto la stoffa. Il volto regolare era impreziosito da una bella bocca e incorniciato da una massa di capelli castani ribelli. Che bocconcino.
    
    Ma ...
    ... scoprii con divertimento che non ero il solo a osservarlo: sul letto di fronte a lui, Gianluca lo scrutava pensoso. Più magrolino, moro, occhi verdi con delle lunghe ciglia... mi ricordava le mie notti a Ninive, sulle rive del Tigri, con un fanciullo ormai sepolto nel tempo oltre che nel deserto. Forse la mia permanenza sulla Terra avrebbe avuto dei risvolti interessanti, dopotutto.
    
    Avete mai provato la sensazione di essere invisibili? Io sì, del resto è connaturata alla mio essenza di spirito. E se da un lato si vive la sensazione di essere un perenne spettatore, al margine dell'agire e del sentire altrui, dall'altro consente di osservare con grande libertà e potersi fare un'idea ben precisa delle situazioni.
    
    Dopo l'evocazione dei miei due ragazzacci, mi trovavo sulla Terra con tutta l'intenzione di divertirmi. Ma quale sarebbe stata la manifestazione di questo divertimento? Terrorizzarli? Ridicolizzarli? Una punizione adeguata gli andava assolutamente impartita, la meritavano per avermi trattato come un giocattolo per il loro pigiama party, da ignoranti e pseudo sensitivi dilettanti!
    
    Uno spirito appena evocato è privo di gran parte dei suoi poteri: avrei quindi atteso un po' per manifestare la mia terribile vendetta, e intanto mi sarei appunto guardato intorno.
    
    Devo dire che sono uno spirito piuttosto carnale: già dalla stessa sera dell'evocazione mi erano chiare due cose. La prima, che quei due dilettanti allo sbaraglio dell'occultismo erano due bei bocconcini, ...
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