IDA ~ VI ~ Macarena
Data: 09/04/2023,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Autore: Fairy Land, Fonte: RaccontiMilu
... pietosamente di far eccitare il figlio del Sole.” La criticò aspramente Kassandros.
“Non resterò un minuto di più a farmi ammorbare dalla tua cieca e stupida gelosia.” Rispose lei adirata, voltandosi di scatto e tornando a sedersi al fianco dell’imperatore, il quale nel frattempo si stava intrattenendo con due ragazze dalle torreggianti capigliature, le quali si congedarono, quasi imbarazzate, appena la videro.
“Principessa! Qualora avessi saputo prima che aveste il potere di mettere in fuga le mie corteggiatrici vi avrei pregata di rimanere al mio fianco per sempre.” Scherzò lui.
“Ma anche io sono classificabile come una vostra corteggiatrice no?” Sorrise lei accavallando le gambe.
“Io direi piuttosto che sono io a corteggiarvi Principessa” affermò lui con tono lusinghiero
In seguito furono interrotti da Kassandros il quale attirata l’attenzione dei convitati si rivolse ad Alhamba “Mio imperatore, credo sia giunto il momento più adatto, a mio nome e a quello della mia famiglia, volevo farvi un regalo per propiziare al meglio l’inizio di questa grande gara.
La schiava che vi voglio donare è una barbara, originaria della Terra, e vi auguro che come lei oggi si prostrerà ai vostri piedi, un giorno anche tutto il suo mondo potrà farlo”
Una cascata di applausi scroscianti accolse quelle parole, e a un cenno del proprio padrone Giulia entrò, non indossava abiti neri da schiava, ma una raffinatissima lingerie terrestre di colore bianco, che risaltava ancor ...
... di più sulla sua pelle abbronzata togliendo il fiato a coloro che guardavano. Portava tacchi alti dalla linea semplice, sottilissime calze con giarrettiera, e infine gli slip minimal dalla vita alta che mettevano ancor più in risalto le curve eleganti del suo fondoschiena. Quella visione, unita al fatto che i capezzoli fossero ben visibili sotto il reggiseno in pizzo fece andare in visibilio gran parte degli astanti.
Alhamba fece un sorriso soddisfatto e cercando con gli occhi Samara ne incontrò lo sguardo complice, infatti solo grazie a lei sarebbero potuti arrivare manufatti dalla terra.
Avanzò fino al divano sul quale erano seduti Alhamba e la Principessa di Persia collezionando fischi e occhiate lascive da tutte le parti. Quella che stava per avvenire era una sorta di formula rituale, la schiava che doveva essere donata manifestava il proprio apprezzamento inginocchiandosi di fronte al nuovo padrone e baciandogli le ginocchia, era legalmente l’atto che rappresentava il passaggio di proprietà come la firma di un contratto.
Così Giulia si inginocchiò, si sentiva fremente, pulsante, desiderosa, aveva caldo, era felice per il fatto che sarebbe diventata proprietà dell’imperatore. Posò la fronte sulla stoffa dorata e baciò, poi tra lo stupore generale scese fino ai piedi coperti solo da leggeri sandali di cuoio e prese a leccarli, come presa dalla frenesia di tenere in bocca qualsiasi pezzo del corpo dell’imperatore. Slacciò i sandali con le mani tremati, senza mai ...