La commessa dell'intimo 01 - Racconti Erotici

La commessa dell'intimo 01

... uscire.

“Devo cercarle qualcosa di particolare?” fece lei con voce insicura. Un duello tra l’Imbarazzo e la Voglia si stava consumando dentro di Lei.

“Passerò Giovedì prossimo, un altro paio di mutandine come le ultime andranno bene e poi degli slippini per me”

Uscii soddisfatto dell’acquisto..

Con tutte le cose da fare quasi mi ero scordato dell’arrivo del Giovedì. Mi precipitai al negozio ad un quarto d’ora dalla chiusura. Da fuori Vidi Maddalena all’interno nervosa, camminava, aveva l’aria quai arrabbiata,

Entrai. Le si illuminò il viso. La vidi sciogliersi.

Mi scusai per il ritardo e mi diressi senza indugio verso la zona dei camerini.

La scena si ripeté come la volta precedente. Questa volta mi mise il pacchettino tra le mani e rimase Lì. Nessun cliente entrò. Mi diressi nel camerino.

Cercavo di fare rumore, di farle capire che apprezzavo l’articolo.

Quel gioco stava diventando pericoloso.

Misi fuori la testa e le chiesi degli slippini per me.

Li aveva già in mano.

Con le mutandine fradice in bocca mi spogliai e provai gli slipp. Maddalena stava sempre fuori la tenda dello spogliatoio.

Aprii un po’ la ...

... tenda giusto per permetterle di guardare dentro.

“Mi dia un parere signorina Maddalena”

Una poderosa erezione era visibile attraverso gli slippini.

La cappella spuntava fuori.

“Forse abbiamo sbagliato taglia” Nel dirle questo volontariamente mossi i muscoli del cazzo per farne percepire la vitalità.

Non staccava gli occhi dal pacco. Si percepiva benissimo il desiderio di toccarlo, di giocarci e il pudore, la paura o chissà cos’altro che la bloccava.

Il gioco tra di noi era chiaro oramai. Lei si era prestata a farsi introdurre le mutandine nella sua fica restituendole fradice di umori, era chiaro, inequivocabile dove volevo arrivare.

Mi portò un altro paio di slip. La vidi convinta, aveva deciso di entrare. Nessuno dei due aveva previsto l’ovvio. Dei Clienti entrarono. Un attimo di sbandamento. Usci.

Volevo “torturarla” ancora un po’.

Mi masturbai e riempii gli slip di caldo sperma. Gli lasciai in camerino ed uscii. Salutai Maddalena dicendole con noncuranza che sarei ripassato un altra volta.

Sarebbe stato da filmare il suo volto in quel momento.

Le avevo comunque lasciato un regalino in camerino..

Fine 1. parte