La commessa dell'intimo 01
Data: 05/04/2023,
Categorie:
Etero
Autore: Jverne70, Fonte: Annunci69
... Sempre con la commessa Maddalena presente durante i nostri dialoghi assai eloquenti.
Penso si fosse fatta un idea molto chiara di me.
Andai alla cassa, con la carta di credito del Cornuto ovviamente, mentre la mogliettina gironzolava per il negozio.
Mentre eseguivo il pagamento mi rivolsi a lei.
“Senta Maddalena, a me serve un tanga o slippino femminile con un tessuto particolare. Durante i nostri giochi a me piace appallottolare l’intimo, dopo averlo tolto con la bocca oppure strappato brutalmente e introdurlo dentro l’intimità femminile per toglierlo a fine gioco. Il tessuto può anche sgualcirsi ma deve mantenere il sapore marinato, quello tipico femminile, che ha preso e non un sapore di plastica o altro. Credo di essermi spiegato?!”
Non sapeva se ridere o piangere.
La vidi chiaramente stringere forte le gambe una sull’altra nel gesto di voler chiudere od arginare una perdita intima. Indossava dei pantaloni larghi a fiori per cui risultava difficile accorgersi visivamente di una eventuale macchia umida ma l’odore quello no, risulta difficilmente occultabile.
Anni di pratica mi hanno lasciato con una certa abilità nel identificare gli odori femminili. Anche in quell’occasione la piccola Maddy lasciò il segno...
“Passo fra qualche giorno a vedere se mi ha trovato il tessuto giusto, credo Giovedì”.
Feci un gesto plateale col naso come per annusare qualcosa di particolare nell’ambiente, contemporaneamente puntai lo sguardo verso il cavallo dei suoi ...
... pantaloni.
La lasciai nel suo Imbarazzo
Mi feci vivo qualche giorno dopo quando avevo capito essere sola. Il Giovedì pomeriggio la collega aveva libero.
Mi feci vedere e lasciai che servisse una cliente.
Attaccai subito. “Buongiorno signorina Maddy, mi ha trovato quel tessuto?”
Muoveva nervosamente le gambe,si toccava.
Era un piacere giocare con lei.
Mi diressi verso gli ultimi scaffali vicino ai camerini dove stava l’intimo più spinto.
Mi segui come un cucciolo.
“Come farò a verificare se davvero mantiene il sapore?, oppure lei ha verificato?”
Non mi rispose, sparì dentro un camerino per uscirne qualche secondo dopo. Mi si avvicinò, erano entrate due donne, mi passo un pacchettino dalla sua mano alla mia e sparì verso le clienti.
Subito sentii umido nella mia mano.
Mi infilai dentro uno spogliatoio con quel prezioso oggetto.
Erano degli slippini di pizzo blu, umidi, fradici, di fresco ovviamente.
Li leccai, li succhiai, me li introdussi tutti in bocca. Un sapore delizioso. Una freschezza ed una fragranza uniche.
Mi saziai di quegli umori.
Le signore nel frattempo se ne erano andate.
Maddalena era fuori dal camerino. Non la vedevo ma la immaginavo nervosa. La sentivo camminare avanti ed indietro
Uscii come niente fosse. La trattai come una normale commessa, andai verso la cassa.
Mi fece lo scontrino per un paio di mutandine.
“Sono rimasto soddisfatto dell’articolo, credo proprio che ritornerò.”
Mi girai e feci per ...