Dedicato a cecilia e luca
Data: 02/04/2023,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Honeymark, Fonte: Annunci69
... dei due sapeva cosa stavo per fare e attendevano gli eventi.
- Aiutami, β dissi a Luca. β Allarghiamole le gambe e facciamola sedere a cavalcioni del lettino da massaggi.
Lui corse a darmi una mano. Tenendola ognuno per una gamba e per un braccio la facemmo sollevare e sedersi sul lettino, una gamba per parte. Lei era in ansia, in quanto seduta sul plug che fuorusciva dal culo, al quale avevo legato i polsi. Non era pericoloso, ma certamente la infastidiva e le generava ansia.
- Guarda che bella che è così. β Dissi a Luca. β Sei fortunato a essere suo marito.
E in effetti, vederla seduta con le gambe aperte sul lettino e le mani legate al culo, era una scultura erotica. Le tette si stagliavano nella sua quarta misura. La figa era del tutto esposta. Gliela presi in mano e lei ebbe un sobbalzo che si ripercosse sul plug anale. Poi misi le mani al culo per sistemarla meglio e infine una palpatina orientativa alle tette.
- Ora starà un poco seduta sul plug che le ho messo nel culo, β spiegai. β Poi le metterò delle mollette da bucato sui capezzoli e sulle grandi labbra.
Mi guardò interrogativa. Presi dalla borsa le mollette e con la massima attenzione misi le strinsi ai capezzoli e alla figa.
- Ahia... β Protestò. β Queste mi fanno male.
- Lo so. β Dissi. β Ma è sopportabile. In questa maniera si contorce, facendo ripercuotere la reazione dolcemente al plug nellβano. Così lo abitua, lo allarga.
- Ma è impazzito? β Disse allora. β Luca, digli di ...
... smettere.
- No. β Fece lui. β Quanto è che deve restare così?
- Una decina di minuti, β risposi.
- Allora vieni di là che ti offro un whisky.
- Ehi! No! Non lasciatemi così...!
La lasciammo contorcersi da sola mentre noi andammo a gustarci un bicchierino.
Dieci minuti dopo tornammo e lei si lamentava come una squaw indiana e si contorceva come un serpente davanti a una mangusta. Portai Luca a guardarla da dietro. Aveva le mani legate al culo e si muoveva in maniera decisamente erotica. Sembrava che lo facesse per farci eccitare.
Mi portai davanti e le presi la figa con la mano. Era fradicia e con le sue piccole contorsioni sembrava che volesse masturbarsi nella mia mano.
Purtroppo dopo un poβ dovetti sfilare la mano. La asciugai con una salvietta e allora asciugai anche la sua figa.
- Ora la liberiamo. β Dissi al marito.
Tolsi le mollette e le slegai i polsi. La piegai in avanti e le riportai le gambe sul lettino. Si stava placando.
- Ancora due cose, β le dissi.
Poggiai il taglio delle mani sulla zona lombare e la strofinai a lungo, fino a sentirle scottare.
- Questo massaggio lombare la rimetterà in piedi. β Precisai.
Poi mi portai al culo, dove ancora sporgeva il cuneo. Le palpai le natiche e, dβun tratto, le diedi una decina di sculacciate sonore come so darle io. Non se le aspettava e rimase sorpresa piacevolmente. Allora gliene diedi unβaltra decina a raffica.
- Per oggi ho finito, β dissi.
Misi una salvietta alla figa e con ...