Dedicato a cecilia e luca
Data: 02/04/2023,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Honeymark, Fonte: Annunci69
... figa.
Poggiai il medio al buco del culo e lei non ebbe reazioni. Feci scorrere l’olio nel solco del culo e, quando arrivò al dito, cominciai a infilarglielo dentro per lubrificare l’ano. Lei, dapprincipio aveva provato a stringere le chiappe, ma poi si lasciò andare. Gradiva la mia delicatezza e la mia esperienza. Luca sbavava. Poi spinsi dentro del tutto il medio e ascoltai le reazioni. L’ano tendeva a strozzare il dito, ma poi la presa si allentava. Una normale reazione delle prime volte.
- La presa anale è forte, – dissi a Cecilia. – Ma vedrà che tra un minuto lo sfintere si sarà rilassato del tutto.
Lei, a sentire il mio dito dentro, tendeva ad allargare di più le gambe. Ma lui la teneva ferma. Presi una salvietta e le asciugai la figa. Lei lo gradì.
Poi sfilai il dito e pulii anche questo dall’olio.
- Ora le metterò un plug anale, – dissi alla signora. – Serve per abituarla a ricevere qualcosa di grosso nel retto.
Non disse niente. Semmai sarebbe stato suo marito a fermarmi.
Andai al mio borsone ed estrassi un plug anale di medie dimensioni. Lo mostrai a Luca, che sembrava come ipnotizzato.
- Andrà tutto bene, – la tranquillizzai. – Se si rilassa proverà un piacere a lei sconosciuto, che alla fine gradirà particolarmente.
Le presi le caviglie al posto di Luca e le scrollai le gambe in modo che le natiche guizzassero. Poi dissi a Luca di riprenderla per le caviglie e allargarla bene. Non serviva, ma a lui piaceva. Quindi mi portai al buco del ...
... culo. Poggiai il cuneo all’ano, spinsi piano e poi, quando l’ano fu aperto bene, lo premetti dentro con determinazione.
Se c’è una cosa che gratifica il mio operato, è vedere il buco del culo che si allarga per far posto a quello che vi faccio scivolare dentro.
Lei prima strinse le natiche e poi le allargò il più possibile. Spinsi finché fuori non rimase che il solo anello finale, grosso 3 centimetri e lungo 5. Sistemai i dettagli e la guardai. La visione era bellissima.
- Stringile pure le gambe adesso, – dissi a Luca. – Anzi, accavalla le caviglie.
Obbedì allupato e io ripresi a massaggiare la paziente come prima ma con il plug nel culo. In quella maniera le muovevo il plug, dilatando l’ano delicatamente.
Non dimenticai che aveva bisogno del massaggio fisioterapico e insistei sul fondo schiena che le faceva male, però passai anche al culo perché mi piaceva.
- Il massaggio è finito, – dissi ad un certo punto. – Posso continuare nella performance anale per favorirle la ricezione anale?
- Sì, certo! – Esclamò il marito.
- Grazie Luca, – risposi. – Ma mi serve avere l’autorizzazione da tua moglie.
Lei attese un po’ a rispondere, anche perché era mezza intontita dal massaggio e dalla presenza del plug nel retto.
- Se mio marito ha detto sì – disse poi sottovoce, – proceda pure.
Con calma le presi le braccia e gliele portai dietro la schiena, le legai i polsi con un cordino di cuoio che a sua volta fissai all’anello che fuorusciva dal culo. Nessuno ...