1. Master Satisfaction


    Data: 23/07/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Lesbo Autore: Koss, Fonte: RaccontiMilu

    1 OLIVIA Olivia si rigirava nel letto nervosa e inquieta. Il marito l’abbracciò prendendola da dietro, l’attrasse a sé e la baciò sul collo. – Cosa succede? Perché sei così nevosa? – – Niente – mugolò lei, – deve essere la luna nuova che mi rende così elettrica. – Il marito sorrise continuando ad abbracciarla e ad accarezzarla sulle cosce. – Sei pazza, ma ti amo. – Lei si girò e gli offrì le labbra da baciare. – Prendimi, lo desidero tanto. – E lo desiderava davvero, lo amava e lui l’accarezzò tra le cosce. Lei si inarcò, bagnata, si offrì. Fu una cosa rapida e piacevole, ma che non riuscì a calmarla completamente, però la rese più tranquilla. Poi lei si girò di nuovo dandogli le spalle, lui le passò un braccio sui fianchi e si addormentò. Lei no. Rimase sveglia a pensare, a rivivere quello che le era recentemente successo e che all’indomani si sarebbe concluso. L’indomani, era quello a renderla estremamente nervosa, inquieta invece lo era da moltissimo tempo, mesi, ma forse erano anni. Inquieta ed insoddisfatta. Aveva tutto, un marito che l’amava e che lei, a sua volta, amava. Un bel lavoro ed una vita agiata, ma era molto, molto insoddisfatta. Lei stessa non avrebbe saputo spiegare perché. Solo che aveva voglia, una voglia irrefrenabile di un’avventura esclusivamente sessuale, bella ed appagante e poi voleva essere legata, quella era ormai un’ossessione. Sempre più spesso guardava immagini di bondage, donne legate in tutte le posizioni e l’eccitazione montava ...
    ... immediatamente, si bagnava come quando era adolescente. Ora era una bella quarantenne, gli uomini si giravano quando passava, un viso dolce, angelico, un casco di capelli corvini con una civettuola frangetta che le scendeva sulla fronte verso occhi stupendi, verdi ed a volte dorati. Olivia aveva la pelle bianca e tonica, cosce lunghe e diritte, un sorriso disarmante ed anche un seno pieno… di promesse, molte curve. Ma era triste e non voleva esserlo.
    
    In rete circolavano voci strane, mai discorsi compiuti, solo qualche mormorio. Master Satisfaction si mormorava. Però nessuno sapeva bene chi era e cosa faceva, dove stava, se era una legenda o se esisteva veramente. Lei era scettica, frequentava poco i social, ma qualche volta postava qualche sua bella foto e, anche se non se la tirava per nulla, gli uomini la guardavano e tentavano di contattarla. Raramente lei rispondeva e raramente ne trovava qualcuno con cui valeva la pena scambiare qualche parola. La contattava pure qualche donna. Con qualcuna riusciva a scambiare qualche confidenza. – Emilia, ma chi è questo Master Satisfaction? – Emilia era una sua conoscente social, stentava a definire qualcuno o qualcuna conosciuta in rete amico o amica. Ed aveva ragione. Emilia era quasi sempre attaccata alla rete e quindi, più di tutte le sue poche conoscenti social, sapeva cosa succedeva e sapeva interpretare. Emilia mise in linea una faccina allegra e rispose. – Si dice che sia uno che ti fa morire di piacere, una mia amica l’ha incontrato ed ...
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