1. Giovane, carina e tentatrice


    Data: 22/07/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Sesso di Gruppo Autore: JudeBannister, Fonte: RaccontiMilu

    ... loro perchè ormai si era fatto tardi per tornare a casa, e quindi la giornata si concluse con questa specie di litigio quasi comico, vista la nostra età. Mathilda aveva, inutilmente, cercato di calmare il marito: secondo lei era assolutamente normale che Marie avesse una relazione con chi cazzo voleva. Almeno in questo caso l’adulta sembrava lei.
    
    Il mattino seguente, mi svegliai da sola in camera. Marie aveva soltanto lasciato un bigliettino ed era uscita presto la mattina. Sul foglietto di carta stropicciato, aveva solo scritto “Sono da Garrett, non voglio subire di nuovo papà e le sue paturnie, se non torni a Londra ci vediamo stasera”. Uff, bene. Ora dovevo praticamente parlare io con suo padre per calmare le acque. Scesi in cucina e non trovai nessuno. I ragazzini erano impegnati in un torneo di tennis scolastico, sapevo che Mathilda invece lavorava di sabato mattina. Sperai che anche Keith fosse a lavoro, così magari mi sarei evitata il suo malumore. E invece no. Entrò in cucina poco dopo che ero arrivata io, forse avendomi sentito scendere aveva immaginato che potessi essere Marie. Appena entrato mi squadrò e, come da copione, iniziò il terzo grado. “Dov’è quella sconsiderata?” “Da Garrett, non chiedermi altro, mi ha solo lasciato un bigliettino e sarà uscita almeno un’ora fa”, risposi io. La notizia lo mise ancora più di malumore. “Io non capisco che ci trova in quel tipo” “Beh, io l’ho conosciuto, penso che sia una persona perbene, nonostante l’età e il suo ...
    ... passato. È intelligente, generoso, tutti i nostri amici ormai lo apprezzano e gli vogliono bene. È anche molto giovanile alla fine”, dissi. “E allora che cazzo ci trova lui in Marie? Ha 22 anni, porca puttana”. Urca che linguaggio; doveva essere davvero irritato, era la prima volta che parlava così di fronte a me. “Senti Keith, io non so che dirti. Non è che le persone hanno degli standard predefiniti di cosa trovano attraente o meno. E poi, diciamocelo, ma qualunque uomo della vostra età troverebbe attraente una ragazza giovane, carina e intelligente”.
    
    Keith mi guardò un po’ interdetto, come se per la prima volta riuscisse a vedermi veramente. Mi scrutò per qualche minuto in silenzio, mentre io gli davo le spalle e preparavo il caffè. Non potevo vederlo, ma istintivamente sentivo il suo sguardo su di me, mi sentivo sotto osservazione. Lì per lì fui imbarazzata all’idea che potesse stare lì a guardarmi con addosso una vestaglia e un paio di calzini addosso. Quando mi girai, lui sembrò spostare lo sguardo all’improvviso. Gli porsi una tazza di caffè e lui, svegliandosi dal suo momento di distrazione, andò a prendere lo zucchero. Stavamo lì, uno a fianco all’altra contro il bancone della cucina, quando tornò a chiedersi come fosse possibile che a un quarantenne interessasse una storia a lungo termine con una ragazza. Io ero anche un po’ spazientita, quasi provocata nell’orgoglio da un’affermazione del genere. In fondo avevo anche io l’età di Marie e mi offendeva l’idea che potessi ...