Principe del foro
Data: 27/03/2023,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Foro_Romano, Fonte: Annunci69
... due anni fa. E ti piaceva perché era più grande di te?”
“Si, però io già allora sentivo di preferire quelli ancora più grandi”.
“Più grandi quanto?”
“Sui 40-50 anni. Praticamente la sua età, avvocato”.
“Ma potrei essere tuo padre! Ma non ti vergogni?”
“No, affatto. E’ più forte di me. Sento che la mia natura è questa”.
“Questa quale?”
“Mi piace essere sottomesso alle voglie di maschi maturi, che facciano di me l’oggetto dei loro desideri più nascosti e più perversi. Perversi naturalmente secondo certi preconcetti”.
“Preconcetti, preconcetti… ma quali preconcetti. Qui si tratta di civiltà. Se sei una persona civile, non hai certi interessi. Sono contro natura”.
“Mi scusi, avvocato, ma anche questo è un preconcetto”.
“Il genere umano è costituito da uomini e donne. E basta. Avere rapporti diversi è contro natura”.
“Mi scusi ancora, ma non è così. La Natura ha un numero infinito di varianti. La Natura è illimitata. In Natura non esistono solo due cani, o due alberi, o due fiori ma milioni di cani diversi, di alberi diversi, di fiori diversi. Nessuno è così pazzo da mettere dei limiti, anche se solo concettuali, alla Natura. Così è anche per i gusti sessuali, perché il Sesso è Natura”.
L’avvocato rimane a guardarlo un po’ dubbioso. In effetti il ragazzo aveva ragione. In tanti anni di professione, gliene erano capitati di casi che riconducevano a persone dalle tendenze più disparate! In quel momento, un lampo gli è passato in testa. E lui come ...
... era? Aveva mai avuto interessi strani che non riguardavano le donne, o semplicemente sua moglie? In effetti… Ma poi tornò al suo assistito.
“Va bene. Sarà pure vero, infatti la legge non entra nel merito dei gusti personali, solo è contraria che certi atti siano fatti in un luogo pubblico, sotto la vista di tutti”.
“E mi dice che in un parco, di notte, tutti potrebbero vedere? Solo se ci vanno apposta. Fuori dei vialetti, dietro le siepi. Le sembra che siano sotto la vista di tutti?”
“Vero, però la legge parla chiaro e, fintanto che questa legge è in vigore, i cittadini devono attenersi ad essa”.
“Ma non tutti lo fanno. La forza della Natura è più forte della legge”.
“Ma che motivo hanno? Per questo ci si sposa. Così non c’è bisogno di andare alla ricerca”.
“Ne è convinto, avvocato? Mi vuol dire che il matrimonio, per la legge, per la società, è solo un vincolo all’istinto animale? Allora perché parlare di Amore? Quello è un sentimento diverso”.
“Beh, nel matrimonio c’è anche Amore. E’ un sentimento che unisce un uomo ad una donna e viceversa”.
“Ma può essere anche tra uomo e uomo, o tra donna e donna. Siamo sempre trattando della varietà della Natura, che non ha limiti. Senza parlare, poi, della stanchezza che, anche solo in ambito sessuale, può colpire uno o tutti e due gli sposi, che spinge a cercare qualcosa di diverso, od a trovare sfogo a certi interessi che si sono repressi per anni”.
Il ragazzo aveva ragione. Si ricordò in quel momento che ...