I racconti di Giò – 4. In ufficio con Riccardo e…
Data: 24/03/2023,
Categorie:
Erotici Racconti,
Sesso di Gruppo
Racconti Erotici,
Etero
Autore: GioiaFani, Fonte: RaccontiMilu
... inizia a dedicarsi alla mia fica. Con le dita mi massaggia prima il clitoride su e giù, poi mi apre le grandi labbra muovendosi avanti e indietro variando la pressione ma senza entrare.
Nel frattempo rientra nell’ufficio Riccardo che sposta una sedia e si accomoda in modo da godersi lo spettacolo proprio mentre l’amico inizia a leccarmi il clitoride su e giù. Mi stimola con la punta della lingua diverse volte poi sento due dita spingere per entrare e in un attimo scivola dentro di me iniziando subito a scoparmi veloce.
Mi fanno ansimare sempre più forte davanti al mio uomo scopandomi con le dita, leccandomi la fica, torturandomi le tette e baciandomi il collo. Non so quanto duri tutto questo, ma sicuramente un bel po’ e la mia eccitazione cresce a dismisura di pari passo mia alla voglia di cazzo.
Poi Nicola si sposta e si allontana così ora è Luca a venire davanti a me. Mi bacia le tette, succhia e mordicchia i capezzoli, mi infila una mano tra le cosce per massaggiarmi un po’ la fica, entra con due dita ed inizia subito a scoparmi con forza.
La sua bocca scende lungo il mio ventre e poi anche lui, come l’amico, si inginocchia davanti a me. Mi apre per bene con le mani facendomi allargare nuovamente le gambe così da potersi dedicare al clitoride con la lingua. La sento andare su e giù diverse volte e le gambe quasi mi cedono. Poi si ferma, con la punta mi da dei colpetti e poi riprende a leccarmi con foga mentre entra nuovamente nella fica con due dita ...
... riprendendo subito a scoparmi forte.
Mi sottopone a questo trattamento per alcuni lunghi minuti che mi portano ad ansimare sonoramente. Poi si ferma, si stacca da me, si alza e si allontana.
Mi vengono di fronte Riccardo e Nicola che nel frattempo si sono spogliati completamente. I due cazzi che mi trovo davanti sono già parecchio duri, quello del mio uomo lo conosco bene, non troppo lungo ma grosso e ben curato, l’altro è bello lungo grosso e soprattutto completamente depilato come piace a me.
Mi fanno subito inginocchiare e mentre li guardo negli occhi li prendo entrambi in mano ed inizio a segarli senza smettere di guardarli.
Li sento pulsare e diventare sempre più duri, mi avvicino alla grossa cappella di Nicola che inizio a leccare per bene. Il sapore è molto buono e mi piace parecchio percorrerla con la lingua e sentirla pulsare forte. Mi sposto e scendo lungo l’asta fino alle palle, sento le vene rigonfie pompare il sangue in quel cazzo sempre più duro. Vado su e giù con labbra e lingua più volte gustandomelo tutto per bene.
Ora però voglio sentire la mia bocca piena di cazzo, la fame che ho è troppa. Salgo nuovamente fino alla punta, prendo la cappella in bocca e la succhio forte facendolo gemere sonoramente. Poi scendo stringendo le labbra e leccando l’asta che mi scorre sulla lingua. Arrivo quasi in fondo e riprendo a salire succhiando ancora forte.
Lo sento ansimare ed inizio a spompinarlo con foga andando su e giù velocemente aiutandomi con la ...