Mogli e donne
Data: 24/03/2023,
Categorie:
Etero
Tradimenti
Autore: 1945, Fonte: RaccontiMilu
... Chiesi di essere presente ai lavori. Due giorni dopo mi chiamò per darmi le necessarie indicazioni. Il giorno successivo alle 10,00 ,travestiti con una divisa da collaboratori delle linee elettriche come nei film americani lui, un suo collaboratore ed io eravamo davanti al portone incriminato ed attendavamo il factotum. Era stato contattato da loro dicendo che in centrale risultava un problema alle linee elettriche del palazzo e che dovevamo intervenite. Lui aveva detto che non gli risultava, ma non c’era problema se volevano verificare. Era, come lo era stato al telefono , gentile e disponibile. Si presentò come signor Aldo. Ci accompagnò sotto alla centralina elettrica dove i miei soci finsero di armeggiare all’impianto concludendo che era quasi tutto ok salvo un piccolo inghippo ad un appartamento. Gli indicarono quale ( che caso corrispondeva a quello del quarto piano, l’interno C) Se lui voleva potevamo risolvere subito. Per essere gentile con il signor Filippo, il signor Aldo disse che andava bene e che avrebbe poi avvisato lui chi ci abitava che non era presente in quel momento. Ci accompagnò su. Apri la porta. Ero molto curioso di vedere il luogo dei misfatto sessuali di mia moglie e della sua amica. Disse : iene usato poco e solo in modo straordinario ,è un po’ così. La porta apriva su un soggiorno con angolo cottura. L’arredamento era al minimo. Un tavolo con quattro sedie, due sedie appoggiate al muro; un divanetto ed un mobile. Nell’angolo una piccola ,completa, ...
... cucina. I colleghi posarono gli attrezzi e “curarono” la centralina elettrica” posta all’ingresso . Dissero che c’erano delle dispersioni e dovevano individuare dove. Chiesero di vedere tutte le stanze. Vi era un bagno completo di doccia con qualche asciugamano e oggetti da toilette ( non vi era la presenza di lavatrice e ciò confermava il non uso dell’appartamento ). L’ultima stanza era la camera da letto. Era veramente particolare. Guardammo insieme ,come in un film comico , il signor Aldo che era visibilmente imbarazzato. Vi erano due letti alla francese ( sono letti da una piazza e mezza) divisi da un comodino con su un abat jour. Ai piedi di ciascun letto un sedia ,nessun altro mobile. Quello che contraddistingueva la stanza erano dei grandi specchi che “riflettevano” la stanza. Correvano per ciascun lato della stanza. Il “ nostro capo” disse che avevamo bisogno di un po’ di tempo per il lavoro e che se il signor Aldo avesse altro da fare non ci sarebbe stato problemi. Il signor Aldo ci pensò un attimo. Secondo me la sua riflessione fu: c’è qualcosa che può essere rubato? No .Allora possiamo farlo subito. Ed allora disse: ho un lavoretto da fare ,sono giù ,se finite in fretta mi raggiungerete altrimenti verro io. Usci. Gli altri lavorarono ed io feci un giro più approfondito dell’appartamento. Nel mobile in soggiorno :una tovaglia, tovaglioli di carta, bicchieri, piatti ,l’occorrente per mangiare. Un po’ di bicchieri da liquore ed alcune bottiglie di superalcolici. Tutto ...