La mia prima volta con due maschi.
Data: 22/03/2023,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Piplos_delle_Fusine, Fonte: RaccontiMilu
... tiro che sentì il lento avanzare di una nuova presenza nella stanza, il collega era uscito dal bagno in punta di piedi e si era steso lungo lungo sul bordo destro del letto, ben lontano da noi si intende ma comunque presente. Così decisi di continuare quel pompino ad occhi chiusi, nel mio romanticismo sessuale, è sempre ad occhi chiusi salii su Piero che aveva indossato un preservativo sedendomi sul suo cazzo, scesi vicino al suo orecchio e sussurrai “ma lui proprio qui deve restare?”, Piero fece finta di non sentire e cercò di indirizzare il cazzo nella mia fica fradicia per la leccata di prima. Non ci pensai per un attimo e iniziai a godermi il lento entrare del cazzo nella mia fica, dettando io il movimento finché non lo sentì tutto dentro, fino alla base; ero carica come una molla, iniziai a scopare quel cazzo, assecondata dal movimento sottostante che lo faceva entrare quel centimetro in più che ti fa godere, e badando che Piero non godesse mi feci la mia prima venuta di fica. Fu a quel punto che mi tornò in mente il collega steso dall’altra parte, magari se n’è andato pensai e aprii gli occhi per controllare. Purtroppo il suo viso era ancora lì, e mi guardava, scesi con lo sguardo più giù e una doccia gelata mi si scaricò sulla schiena; stava segando il cazzo più grande che avevo visto nella mia vita, lungo tra i 23 e i 25 cm, ma grosso come lattina di Coca Cola, il tutto con una cappella a fungo leggermente più grande del fusto. Non sapevo cosa fare e cosa ...
... dire, la sorpresa che ebbi fu schioccante, ma fu lui a togliermi dal l’imbarazzo ” se tu lo vuoi io me ne vado ” mi disse ed io in risposta “ormaii sei qui….. Resta pure”, allora mi prese la mano sinistra e la portò sul suo cazzo, invitandomi a continuare la sega che stava facendo. Che cazzone gigante, tra il pollice e l’indice mancavano 4 centimetri per poterli unire e la mano scendeva dalla cappella alla base in una maniera meravigliosa. Nel frattempo Piero, riposato dalla mia venuta, aveva ripreso vigore ed eccitato dalla scena riprese ad infilarlo nella mia fica, allora il collega mi girò da dietro e iniziò a leccarmi con dovizia il buco del culetto; che bella sensazione di porcaggine, tanto che mi venne da chiedere se poteva dare una leccatina al cazzo di Piero mentre usciva dalla mia fica, ma questo non lo volle fare. Si sistemò in ginocchio dietro di me e iniziò a fare goffi tentativi di farlo entrare nel culo. Lo puntava sul buchetto, chiedeva a Piero di fermarsi con il cazzo fuori dalla fica, lo strusciava, insalivava il profilattico ma niente da fare; e meno male, ancora oggi devo dire grazie al mio culetto per non aver ceduto. La prima volta in una doppia, la prima volta in un panino, culo vergine e una mazza simile che voleva entrare. Mi avrebbe sfondato. Era meglio cambiare posizione, magari rinunciava, e così scesi dal cazzo di Piero, iniziai di nuovo a leccarlo e spompinarlo, mi misi a pecorina sul bordo del letto invitando il collega ad entrare in fica, con un ...