1. La mia prima volta con due maschi.


    Data: 22/03/2023, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Piplos_delle_Fusine, Fonte: RaccontiMilu

    ... fiumi, battute e argomenti vari si mischiavano ai primi tentativi di approccio da parte del ragazzo che mi piaceva di più tra i due che si chiamava Piero. Ogni tanto un braccio per finta casuale da dietro le spalle, una leggera toccatina al viso, una mano poggiata distrattamente sulla gamba, senza esagerare e in modo educato. Quel tipo di corteggiamento non mi dispiaceva, anzi, apprezzavo quel modo soft di interesse verso di me seduti su una tavola lunga della pizzeria. Al termine della serata fu proprio Piero che mi disse se il giorno dopo avessi voluto pranzare con loro due in quanto avevano da terminare un lavoro che li avrebbe impegnati solo mezza giornata. Quel ragazzo mi piaceva molto e accettai molto volentieri. Ci scambiammo un tenero bacio e la mia amica con fidanzato mi riaccompagnarono a casa. Il giorno dopo ero tutta un fremito, da ragazzina che ero non avevo avuto tante occasioni di essere invitata a pranzo e soprattutto da un ragazzo che mi piaceva. Mi preparai con dovizia, doccia, capelli, trucco scegliendo con cura cosa mettere, non volevo essere troppo audace con la gonna e così scelsi dei pantaloni con le pences di colore rosa &egrave un maglioncino vinaccia che si abbinava, sotto mutandine nuove molto sgambate e reggiseno in coordinato. L’appuntamento era per le 13.00 nella piazza centrale, ero eccitata da quell’incontro, cercavo di controllare questa sensazione che mi pervadeva e nel frattempo passavano i minuti. Dal fondo della strada vidi comparire un ...
    ... furgoncino di colore bianco, era lui o meglio erano loro, Piero e il suo collega; dietro avevano gli attrezzi da lavoro e il furgoncino aveva tre posti tutti davanti. Questo non lo avevo previsto, di tutto avrei pensato tranne che arrivassero con questo mezzo. Venni invitata ad occupare il sedile centrale, ero imbarazzata, ma avere il mio Piero seduto alla destra al mio fianco mi rassicurò mente il suo collega si mise alla guida su un sedile staccato dal nostro. Ci avviammo verso il lago, &egrave complice la strada un po’ tortuosa sentivo il contratto con Piero sempre più spesso, prima gamba con gamba, poi mano dietro la spalla la vicinanza tra noi due aumentò notevolmente. Aveva un buon odore la sua pelle, e quei contatti mi procuravano leggeri brividi, tanto da poggiare la mia testa sulla sua spalla e lasciarmi carezzare i capelli, i lobi, il collo. Arrivammo al ristorante, anche in questo caso venni fatta sedere a tavola al centro dei due ma i miei occhi erano solo per Piero; presi solo un antipasto, desideravo le sue attenzioni non un abbondante pasto, mentre i due presero un primo, poi mix di dolce e frutta. Pensai, ora ci sarà una passeggiata, potremmo parlare, conoscerci, stare insieme e tante altre cose romantiche. La proposta di Piero fu invece di salire nella camera che occupavano in un B&B vicino al ristorante, raggiungibile a piedi dove oltre al fresco avremmo trovato un po di privacy che non avremmo trovato in un pomeriggio sul lungolago. Fu proprio questa voglia ...
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