1. Voglio scoparmi il figlio del fruttivendolo


    Data: 20/03/2023, Categorie: Etero Autore: pierpatty6151, Fonte: Annunci69

    " Voglio scoparmi il figlio del fruttivendolo".
    
    Parole che mi arrivano dritte in faccia violente e improvvise come pugni sferrati con rabbia.
    
    Il bicchiere scivola sul divano, inzuppandolo di wyshy, per poi rimbalzare sul pavimento andando in mille pezzi, come me.
    
    Lo squillante rumore del vetro precede il silenzio assurdo.
    
    Io bloccato sul divano, non ho né la forza né la volontà di riprendermi dalle folli parole di mia moglie.
    
    Lei in piedi, lì davanti, un sorriso ironicamente emblematico, senza le solite scenate per il disastro.
    
    Continuo a guardarla senza vederla, con l'unico pensiero "E' impazzita, colpa del caldo, poverina".
    
    Finalmente mi esce un fievole: "Che cazzo dici! Vuoi scoparti il Mauro. Sei pazza è un pivellino, e, per me, è ancora vergine".
    
    "Appunto, per questo che voglio scoparlo, godendomi l'imbranata verginità di un uomo."
    
    Potrei continuare ad annoiarvi con i nostri discorsi. Io contrario. Lei vogliosamente decisa a traviare il giovane Mauro. Il quale, per dirla tutta, è un ragazzino diciannovenne, mingherlino, e anche un po' sbruffoncello con i suoi atteggiamenti da straccia braghette.
    
    E sì, spesso lo ritroviamo nel negozio della famiglia, a fare cretinerie con le clienti, che gli richiedono banane, zucchine, o melanzane lunghe e sode. Non ho mai capito se è lui o le signore a provocare, comunque sia ho già assistito a fantasiosi teatrini sul filo del doppio senso sessuale.
    
    Dopo un po', mette in atto uno sporco stratagemma, ...
    ... infilando le mani nei pantaloncini, tirando fuori il mio sonnecchiante pisello. Lo accarezza, mi sorride, inizia a tintinnarlo, lo riempie di bacini e leccatine.
    
    E' finita, ha vinto Lei. Scoperà il Mauro con la mia benedizione. Ma per ora mi godo un voluttuoso pompino.
    
    I giorni passano e non se ne parlò più. Avevo archiviato il suo folle desiderio, come una delle sue provocanti buttate, che mi eccitano un casino, e la birichina lo sa e ci gioca.
    
    Fino a quando, una sera per cena trovo una fumante e succulenta parmigiana.
    
    E lei esordisce con:
    
    "Assaggia le melanzane le ha scelte una per Mario".
    
    Cazzerola ha iniziato il suo giochino.
    
    "A sì. Sei riuscita a traviare il ragazzino?"
    
    "No amore, cosa dici mai, mi sono divertita a farlo un po’ ingriffare". E ride divertita.
    
    "E che hai combinato? Gliela hai fatta annusare?"
    
    "Avrei voluto, ma non era possibile, troppa gente, e c'era anche quel maialone di suo padre, che sempre mi tampinava per toccarmi il culo."
    
    "E che hai combinato?" Conoscendola, la curiosità saliva, seguita dal mio pisello.
    
    Con il suo solito sorriso da birbante erotico mi spiazza con un:
    
    "Ora mangia che si raffredda, poi ti racconto tutto."
    
    La serata scivola via normalmente. Parliamo della giornata, delle solite brutte notizie sciorinate dal TG. Una doccia veloce e mi spaparacchio nudo sulle fresche lenzuola. Mentre Lei è in bagno a fare le sue cose.
    
    Finalmente appare nel vano porta. Ha una lunga camicia da notte bianca, ...
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