L'erede
Data: 21/07/2018,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: tiguardo69, Fonte: Annunci69
... muovevo su e giù nello stretto passaggio, senza pietà.
Giovanna non si aspettava di essere sodomizzata e la cosa le sembrava indecente, umiliante, ma quando stava per pensare una spinta più decisa le impediva di riflettere. Provava un dolore terribilmente piacevole.
Cominciò a muoversi all’indietro, per andare incontro ai miei colpi furiosi. Ogni tanto si voltava verso di me per mostrarmi, con il volto arrossato e gli occhi scintillanti, l’effetto che provocavano i miei assalti.
Io fissavo, come ipnotizzato, il mio pene che penetrava in quel morbido, rotondo culo bianco. Mi sentivo stringere in modo quasi insopportabile, ma il mio piacere era ancora più forte nell’udire i gemiti e i sospiri di Giovanna. In quel momento era mia: quel pensiero aumentò a dismisura la mia passione. Presi a muovermi più in fretta, con un moto ondulatorio, dentro di lei.
- Oh, si! - mormorò Giovanna - Si, così!, continua, non fermarti.
Accelerai i movimenti afferrandole i seni, stringendo i capezzoli tra le dita. Ella aveva la bocca spalancata, il respiro mozzo, come se stesse soffocando. Le afferrai le natiche e le aprì ancora di più, mi sentivo gonfio e pesante, pronto a scoppiare in un’esplosione di desiderio.
Giovanna gemeva e gridava frasi sconnesse, mordendosi le labbra. Finalmente venni sussultando violentemente, gridai il nome di Giovanna mentre il bianco sperma entrava a fiotti nel corpo di lei, poi giacemmo, in silenzio, uno sull’altra.