Toy Boy
Data: 16/03/2023,
Categorie:
Cuckold
Autore: Baxi, Fonte: RaccontiMilu
... riesco a far udire, mentre il mio corpo, teso per l’orgasmo, ora si abbandona come una bambola di pezza. Lascio che lui mi sbatta, abbandono ogni reazione, sono sua. Un giocattolo nelle sue mani, affascinata dalla potenza del suo membro che mi scopa, sfonda, impala, mi uccide di un piacere mai provato. Perdo il conto degli orgasmi. Sono in uno stato di semi incoscienza dovuta al tanto godere, poi sento la voce di Giulio che impartisce un nuovo ordine.
«Cambia posizione, mettila sopra!»
Lui esce dal mio corpo. Improvvisamente avverto come se dal mio corpo ne fosse stato strappato un pezzo: una terribile sensazione di vuoto fra le gambe, la fica oscenamente aperta. Mi riprendo a mala pena, lui si sdraia sotto, io mi alzo e poi mi appoggio al suo petto, respiro corto, poi riesco a cavalcare il palo, lo porto alle labbra della fica che ancora erano rimaste dilatate e mi lascio cadere di peso sul piolo. Mi sfonda, ma non mi importa, lo voglio.
«Prendilo tutto! Sbattitelo dentro, godi, che poi ti faccio fare il culo!»
La voce di mio marito mi scuote dal torpore, mentre un forte brivido di paura mi assale. Dove lo metto un palo così, nel culo? Non ho tempo di riflettere. Lui incomincia a lubrificare il buchetto posteriore. Mette del gel insinuando prima un dito, poi due e, alla fine, tre. Godo. Lo sento arriva-re in gola il cazzo di Luca, ma continuo a godere ininterrottamente, fino a che, sfinita, mi accascio sul suo petto.
«Dai, è ora di romperle il ...
... culo!»
Temevo quel comando e, nello stesso tempo, non aspettavo altro. Mi rigirano, mi mettono un cuscino sotto il ventre, così il mio sedere rimane bello alto, perfettamente in linea con il cazzo di Luca. Giulio tiene entrambe le chiappe aperte.
«Luca, ti prego, fa piano».
Riesco appena a dire questo, quando sento la cappella iniziare l’avanzata dentro di me.
«AAAHHHIIII…Piano! Aaaaaaaaahhhhiiiii!»
Grido, sento che mi spacca il culo. Inesorabile, lui entra, stringo i denti, cerco di rilassarmi. Giulio lascia le chiappe e si porta, con la mano, sotto di me a titillarmi il clito. Mi provoca subito piacere e l’inculata diventa, ben presto, più piacevole.
«Mettiglielo dentro tutto, sfondala! Spaccalo tutto!»: ordina Giulio.
Luca obbedisce prontamente. Spinge il cazzo tutto dentro le mie viscere e, improvvisamente, sento lo scroto sbattere sulle chiappe.
«Oddio! L’ho tutto dentro!»
Una soddisfazione enorme mi assale: sapere che ho accolto nel culo quel palo immenso mi provoca il mio primo orgasmo anale. Godo e tremo di piacere. Distrutta, mi abbandono. Sento lui che ora mi pompa a ritmo accelerato. Giulio, allora, apre la patta dei suoi pantaloni e tira fuori il cazzo, niente a che vedere con il palo che mi scopa; è un cazzetto di pochissimi centimetri e di una circonferenza non più grande di un dito pollice: me lo mette in bocca, lo succhio con avidità, men-tre lui incita Luca a sborrare.
«Devi venire anche tu! Riempile culo e viso!»
Intanto sento che lui mi ...