1. Moglie altrui, che piacere. Cap. 2


    Data: 21/07/2018, Categorie: Erotici Racconti, Dominazione / BDSM Tradimenti Autore: 1945, Fonte: RaccontiMilu

    ... la soluzione. Che sciocco, facilissimo. Avrei fatto un buco sulle pareti mobili . Sarebbe stato facile . Lo avrei fatto defilato ed alto e non si sarebbe notato. Bastava un occhio per vedere ed eventualmente per riprendere. Mi feci prestare dal manutentore del campus un cacciavite ed un martello, di cui non ci fu bisogno; in cinque minuti avevo fatto tutto. Quella sera con Mariella feci una una bella scopata, ma del tutto normale che conclusi sborrandole tra i seni. Non potevo togliermi dalla mente quello che avevo visto in ufficio. Andai a dormire a casa mia, ma presi appuntamento con lei per andare insieme in università. La mattina dopo ci incontrammo puntualmente. Ero curioso di vedere o percepire differenze nel suo abbigliamento o comportamento. Nulla di nuovo. Era perfettamente vestita come al solito: gonna appena sotto il ginocchio , tacco da 6 o 8 centimetri come sempre, sopra un leggero cardigan che lasciava intravedere un camicetta chiara. Il suo umore era buono ed aveva un atteggiamento sereno. Nulla faceva pensare ad un incontro particolare. Le dissi che avrebbero fatto lezione con Paolo. Io avevo un impegno e sarei passato in ufficio dopo pranzo. Andai in ufficio. Salutai Paolo, già presente, e ci aggiornammo sugli impegno della giornata. Quel giorno gli studenti sarebbero stati in aula dalle 8 alle 11 ,poi sarebbe stato loro affidato in lavoro individuale che potevano svolgere dove volevano, a casa, seduti su una panchina, nell‘aula universitaria, dove ...
    ... volessero. Se tutto andavo come pensavo dopo le 11.00 Mariella lo avrebbe raggiunto all’ufficio . Già prima delle 11 ero già in postazione. Effettivamente poco dopo le 11 arrivò Paolo ed iniziò la mia attività di guardone Aprì il divano facendole diventare un comodo letto. Si vede che non volesse perdere tempo e poi con mia curiosità lo vidi armeggiare con strumenti che utilizziamo per la nostra attività formativa. Spostò il televisore in un punto per lui preciso; dispose la telecamera a tre piedi, che usavamo per i role play in un altro punto, verificò che funzionassero i collegamenti e che il telecomando fosse attivo. Con un sorriso soddisfatto andò al mobiletto in cui tenevamo i liquori per i momenti speciali e si servì un wisky Poco dopo arrivò Mariella e Paolo divenne un altro Ben arrivata troia, rivolgendosi a Mariella, tutto a posto? Si . Hai preso quanto ti ho chiesto?. Con fare sottomesso la testa piegata senza guardarlo negli occhi: si. Fammi vedere, ma prima. Niente abbracci, niente baci o carezze. Si aprì la patta dei pantaloni e Mariella, non doveva essere una cosa nuova, si avvicinò a lui mettendosi in ginocchio e glielo prese in bocca succhiandolo e leccandolo Se lo fece succhiare il tempo che si drizzasse assumendo la sua tipica forma a uncino Lui le teneva una mano in testa carezzandola Brava cagnolina vedi che quando vuoi sai fare le cose bene Adesso vestiti e fatti vedere e andò a sedersi si sedette sul bordo di quello che era diventato un letto Fin dall’ingresso di ...
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