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Moglie altrui, che piacere. Cap. 2
Data: 21/07/2018, Categorie: Erotici Racconti, Dominazione / BDSM Tradimenti Autore: 1945, Fonte: RaccontiMilu
... muovi il culo; fai tu. Strizzami il cazzo c fammi venire nel tuo utero da vacca. Lei per reazione mette le mani indietro attaccandosi alle sue gambe come per spingere il culo verso lui per farsi penetrare più in profondità e comincia a muovere il culo così come voleva lui. Dai ,brava, continua così, me lo stai strizzando Dopo breve Mariella ansimava tanto da farmi pensare che stesse orgasmando e anche lui doveva essere messo bene. Fu una questione di poco. Lei siiiiii, fammelo sentire … e fu cosi Mariella era diventata una assatanata del piacere. Paolo e spero anche io avevamo portato a galla la sua sopita sessualità. Era arrivato il giorno della partenza. La accompagnai all’ aeroporto era inappuntabile e perfetta nel suo elegante e casto abbigliamento ma ciò non mi emise di farle frequentare i bagni dell’aeroporto. Festeggiammo l ‘addio con piacere Un mezzo pompino e poi con la gonna alzata sulla schiena mentre si teneva poggiata al lavandino le ho dato con il cazzo una bella ripassata al culo ed alla figa. Dopo quello che era successo in quei giorni non mi preoccupava lasciarle per ricordo il mio sperma in vagina per il viaggio di rientro in Italia. Alcuni giorni dopo confessai a Paolo che avevo visto lui e Mariella far sesso nello studio. Lui era imbarazzato, ma gli dissi che non volevo rimproverarlo anzi, però doveva dirmi come aveva fatto a convincerla. Mi disse che casualmente un giorno a pranzo era rientrato in ufficio per un’emergenza pur sapendo che ero li con ...
... Mariella. Era stato cauto non voleva disturbare ed infatti noi non ci accorgemmo della sua presenza. Eravamo così presi che non ci accorgemmo neppure che preso dal momento aveva scattato alcune foto ed un piccolo video che ci riprendevano. Dovevo rimanere tranquillo, aveva lasciato sempre la mia testa fuori inquadratura. Me le fece poi vedere. Aveva utilizzato quel video e quelle foto per “ricattare” Mariella minacciandola si spedirle a suo marito e di metterle su internet che tutti vedessero e la riconoscessero. Disse che non l’avrebbe mai fatto (gli credevo), ma lei abboccò subito e….. Allora io gli raccontai quello che avevo fatto e visto. Eravamo pari e il nostro sodalizio continuò. Rientrai Italia un mese dopo lei, avevo bisogno di chiudere il corso con l’università programmando quello dell’anno successivo e dovevo completare alcuni affari in loco. La incontrai dopo tempo alla fabbrica del papà. Fu un incontro piacevole alla presenza del genitore in cui ricordammo per il piacere del padre le esperienze di studio della figlia in America. Solo quelle. Se avesse saputo le altre esperienze… Era come al solito bella ed elegante ed adesso che sapevo cosa covasse in lei. ancora più attraente. Un paio di mesi prima il padre di lei mi disse che Mariella, per la gioia del marito e del futuro nonno e di tutti quelli che le volevano bene aveva comunicato la sua prossima maternità. Era incinta e si vedeva la rotondità della materna pancetta. Ci guardammo negli occhi e penso riuscisse a ...