1. Insicurezze che si diradano


    Data: 09/03/2023, Categorie: Etero Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    Mi trovo accomodata nel parco cittadino a ridosso della stazione degli autobus, poiché attendo seduta comoda su d’una panchina gustandomi la piacevole brezza sotto un enorme platano, riesaminando e rievocando meticolosamente nel tempo in cui l’ho conosciuto. Nel telefonino ricevo un commento, &egrave lui che mi rettifica che ha letto quello che io gli ho inviato il giorno precedente tramite la posta elettronica, gli allegati gli sono piaciuti e attualmente gradirebbe incontrarmi. La scusa, in verità non &egrave di quelle maggiormente innovative, sennonché &egrave pur sempre preferibile del cosiddetto e ripetitivo assortimento di farfalle o di francobolli che tanti decantano. Io obietto che sono ammaliata, avvinta e deliziata, perché mi fa enormemente piacere che almeno una persona mi proclami che ho fatto qualche cosa di buono, per quello che serve poi. Da quel giorno, invero, Cosimo inizia a farmi delle specifiche richieste, altresì affabili, comunicative e simpatiche:
    
    ‘Perché non scarabocchi qualche cosa nell’eventualità d’un nostro incontro. Ben accetta &egrave altresì una tua foto, di dove sei, quali sono i tuoi passatempi preferiti?’.
    
    Non capisco realmente il perché, noi donne, quasi tutte, in fondo siamo sempre attratte dalla curiosità e invogliate dalle stranezze, per il fatto che ogni volta che ci capita un contatto indiretto e velato, siamo interessate a tal punto da voler creare, seppur inconsciamente, situazioni che verranno puntualmente travisate e ...
    ... manifestamente alterate e stravolte dal nostro interlocutore. Infatti, un bel giorno, Cosimo inizia a chiedermi d’incontrarci sempre più sovente, io seppur mostri avversione, irrequietezza e ritrosia, in cuor mio c’&egrave il profondo e forse innato desiderio di sovvertire, d’approfondire prevaricando una cosa intimamente sconosciuta, perché evidentemente quest’aspetto qui lui lo legge comprendendolo e decifrandolo tra le righe delle mia posta elettronica. In realtà, avevo anche paura, giacché si legge e si riporta ogni giorno di fatti di cronaca di tutte le risme, in fondo pure Cosimo potrebbe essere potenzialmente un malintenzionato, uno squilibrato, un dissennato e quant’altro, meglio essere avveduti e guardinghi.
    
    La situazione che noto all’istante che non passa inosservata &egrave che di certo non &egrave un tipo preciso, &egrave in ritardo, giacché &egrave già mezz’ora di tempo che sono scesa dall’autobus e lui non &egrave ancora arrivato. Chissà poi, in fondo io non ho mai ricevuto una sua foto, mentre lui ne ha collezionate almeno quattro, per il fatto che m’identificherebbe senz’indugio, tranne che non s’intimidisca né s’imbarazzi, perché magari &egrave un individuo introverso e schivo, che non ha coraggio di farsi vedere, oppure che non s’aspettasse che gli dicessi subito la verità nell’ultimo messaggio, quando gli ho reso noto che sarei stata nella sua città per lavoro e sarei venuta un giorno prima appositamente per lui. Può darsi che non mi riconosca con il fazzoletto ...
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