1. Che meravigliosa troia, la mia donna


    Data: 07/03/2023, Categorie: Tradimenti Autore: BisexCornuto, Fonte: Annunci69

    ... duna. Io mi avvio, perché mi va di gustarmelo, quando ti sarai ripreso dallo spettacolo fornito dalla signora, raccogli le nostre cose e mi raggiungi".
    
    Restai basito da quelle parole; quindi anch'io, già bisex, sarei stato "cornuto"?
    
    Ormai amavo alla follia quella ragazza e, mentre avvertivo crampi allo stomaco, le cosiddette "farfalle", piegai i teli e mi incamminai verso la duna.
    
    Erano in cinque attorno alla mia fidanzata e lei se li destreggiava come un'esperta pornodiva. Si era piazzata in ginocchio, tenendone uno per mano per sollecitarne l'erezione e spostando la sua famelica bocca da uno all'altro.
    
    I cinque, di varia età, due sui 25/30 anni, due di media età ed uno sicuramente anziano ed esperto, ma con bella e buona dotazione, ancora ben funzionate.
    
    Tutti la incitavano con parole che mi fecero sussultare, ma che, ho scoperto, a lei piaceva molto sentir dire. Il turpiloquio era dominante: la chiamavano troia, puttana, e lei gemeva, mentre con la bocca se li lavorava uno dopo l'altro.
    
    Quando quello che stava succhiando, di media età, le sembrò sufficientemente duro, lo fece distendere per terra e, posizionatasi sopra con la fica grondante umori vaginali a profusione, oltre la sborra che le avevo riversato poco prima, quindi abbondantemente lubrificata, se lo infilò tutto dentro, facendosi colpire il collo dell'utero, come piace a lei.
    
    Solo le palle del maschio erano rimaste visibili, appena sporgenti dalle grosse e turgide labbra della fica in ...
    ... calore di Maria.
    
    Il maschio, sentendosi il cazzo avvolto da una fica calda, piena di umori, le disse che era una lurida puttanella, al che lei si chinò su di lui ed espose il fiorellino del suo stupendo culetto, esortando uno dei ragazzi dal cazzo duro e turgido a prenderla da dietro, perché lei era la loro troia tutta da sbattere e sfondare.
    
    Il ragazzo andò dietro, appoggiò la cappella sul foro, che subito si dilatò, segno, pensai, che era già abituato a quell'uso, e poi, con un colpo, entrò dentro il culo della mia fidanzata, facendola gridare prima dal dolore e poi certamente dal piacere, mentre il ragazzo l'apostrofava con frasi tipo "godi zoccola rotta in culo".
    
    Lei non potè gridare troppo, perché in bocca aveva il cazzo dell'anziano che le stava scopando la gola, e che, ogni tanto, tirava fuori il suo cazzo pieno di muco filante ed insalivato, facendosi leccare le palle. Cosa che Maria fece con gusto arrivando a prenderle tutte in bocca, risucchiandole e facendo gemere l'anziano che non si aspettava tanta esperienza da una diciottenne, quale era allora la mia fidanzata.
    
    Sui suoi due lati, vi erano altri due che attendevano il loro turno ed erano espertamente manipolati dalle dolci e tenere mani di Maria.
    
    Quando mi vide, lasciò solo per un attimo il cazzo che stava succhiando e disse:
    
    "Tesoro, renditi utile! Tienimi in caldo questi due, che ho in mano".
    
    Io subito mi gettai in ginocchio e presi in bocca i due cazzi degli aspiranti amanti della mia ...
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