1. Un’avventura in moto


    Data: 15/01/2018, Categorie: Tradimenti Autore: massaggiatoreionio, Fonte: Annunci69

    ... –
    
    – Si figuri … –
    
    Aveva indossato una vestaglia leggera aperta sul davanti, che lei teneva chiusa per mezzo di una cinta di stoffa. Si mise a sedere di fronte a me e accavallò le cosce. La vestaglia si aprì e le gambe accavallate rimasero completamente in vista. Lei non fece nulla per ricoprirle, anzi, scostò i lembi superiori della vestaglia per scoprire buona parte delle tette. Iniziammo a parlare del più e del meno, ma io ero completamente ipnotizzato da quell’abbondanza di carni che mi stava davanti. A un certo punto presi il coraggio a quattro mani, mi alzai e dissi:
    
    – Signora, io devo tornare al lavoro, ma se lei continua a farmi vedere tutte queste cose … –
    
    – Mettiti seduto, sciocco, se ti fermi ancora un po’ ti farò vedere anche il resto … –
    
    Si alzò e, fissandomi negli occhi, slacciò la cinta e aprì la vestaglia. Non indossava biancheria intima.
    
    – Che te ne pare? –
    
    Era davanti a me, nuda, in tutto il suo splendore. Non riuscivo quasi a parlare. Aveva una fica nerissima, e i peli formavano un grande triangolo, proprio come mi ero immaginato.
    
    – Beh, non dici nulla? Vuoi ancora andare via? … –
    
    – Lei è … è … è bellissima signora … –
    
    Mi si avvicinò e mi abbracciò – Spogliati che ora ci divertiamo … –
    
    In men che non si dice mi tolsi tutti i vestiti e iniziai a baciarla dappertutto, sul collo, sulle tette, sulla pancia, tra le cosce. La feci sdraiare sul divano ed iniziai a leccarle la fica. Aveva un sapore molto forte, che mi fece ...
    ... letteralmente impazzire
    
    – Ah … finalmente … dopo tanto tempo … – gemeva e mi teneva la testa tra le mani. Nel frattempo avevo allungato una mano e le massaggiavo con delicatezza una tetta.
    
    – Vienimi vicino, voglio farti divertire anch’io – mi allungai vicino a lei sul fianco sinistro.
    
    Prese il cazzo con la destra e iniziò a masturbarmi lentamente
    
    – Mmh … che bel cazzo … –
    
    Intanto le avevo messo un dito tutto in fica e la stavo masturbando.
    
    – Presto … scopami … ne ho tanta voglia … –
    
    Mi posizionai tra le sue gambe e la penetrai. Aveva una fica molto accogliente, caldissima e bagnatissima. Inizia i pompare molto lentamente.
    
    – Ah … bravo … così … mi fai impazzire –
    
    Accelerai mano mano il ritmo fino a quando capii che era prossima all’orgasmo
    
    – Ah … sto per venire … – tolsi rapidamente il cazzo e mi abbassai per leccarle la fica.
    
    Appena la lingua la penetrò, Wanda esplose in un orgasmo sconvolgente
    
    – Ah … vengo … vengoooooo … –
    
    Strinse le cosce fino quasi a soffocarmi. Ma io ero in paradiso, attorniato da quelle carni mature e profumate, con la lingua e la bocca immerse in quella fica calda e piena di umori!
    
    Mi rialzai e la penetrai per la seconda volta. Questa volta toccava a me venire. Pompai rapidamente per qualche minuto fino ad arrivare all’orgasmo. Le sborrai dentro e lei venne per la seconda volta in pochi minuti. Mi appoggiai sopra di lei e le leccai i capezzoli.
    
    – Era tanto che non godevo così. Bravo … sei proprio bravo –
    
    Ci mettemmo ...