1. Un’avventura in moto


    Data: 15/01/2018, Categorie: Tradimenti Autore: massaggiatoreionio, Fonte: Annunci69

    ... la gonna quanto più possibile, ma le sue cosce erano quasi del tutto scoperte. Mi abbassai per posizionare le pedane per i piedi, ed ebbi modo di ammirare ancora una volta le splendide cosce nude della signora Daniela. Mi rialzai e la guardai in volto. Lei mi sorrise un po’ imbarazzata e mi disse
    
    – Ora possiamo andare –
    
    Si allacciò a me abbracciandomi all’altezza della vita e partimmo. Sentivo il suo corpo premere sulla mia schiena, soprattutto il seno. Dagli specchietti retrovisori guardavo le cosce, sempre più in vista. Non mi sembrava vero. Non avevo portato nessuna ragazza in moto (salvo rarissime eccezioni) e stavolta addirittura portavo la regina incontrastata delle mie fantasie erotiche!
    
    Iniziai ad eccitarmi, anche perché lei si stringeva sempre di più a me. Le sue mani scesero piano piano verso il mio ventre, e la destra si posò sulla mia coscia, all’altezza dell’inguine. Mi voltai per guardarla e lei mi sorrise
    
    – Guarda avanti, se no andiamo fuori strada … –
    
    Arrivammo sotto casa. Stavo per fermarmi davanti al portone ma lei mi disse di fare il giro del palazzo e fermarci dietro. Non voleva che qualcuno la vedesse scendere dalla moto. Fermai la moto e aspettai che lei scendesse. Naturalmente mi girai per non perdermi la scena. Lei pose il piede destro a terra e sollevò la gamba sinistra. Riuscii a vedere anche le sue mutandine bianche. Appena scesa si abbassò la gonna, e nel far questo si piegò in avanti. Dalla scollatura della giacca riuscii a ...
    ... vedere la linea che divide le tette e il reggiseno bianco. Il cazzo era ormai in completa erezione!
    
    – Sali un attimo? Ti offro qualcosa … –
    
    Abitava al primo piano. Salii le scale dietro di lei e ammirai i fianchi e il culo abbondanti. Entrammo in casa Mi fece accomodare sul divano e mi disse di aspettarla. Sentii chiudere la porta del bagno e, con il cuore in gola, mi avvicinai per spiarla. Mi è sempre piaciuto spiare le donne in bagno. Daniela si tolse la gonna e la giacca, rimanendo in mutandine e reggiseno. Aveva ancora un bel corpo, seppure appesantito dagli anni. E poi portava della biancheria intima particolarmente ridotta, che normalmente viene indossata da ragazze, non da signore della sua età. Aveva un bel seno, abbastanza grande, un po’ di pancia e due fianchi poderosi. Le gambe lunghe con appena un po’ di cellulite e un gran culo, messo in risalto dalle sottili mutandine bianche che coprivano a mala pena la metà delle sue chiappe. Si abbassò le mutandine e si posò sul water. Nel frattempo si tolse anche il reggiseno, scoprendo due magnifiche tette con capezzoli grandi e scuri. Appena orinato si mise sul bidet e si lavò accuratamente. Poi si alzò e venne verso la porta. Feci appena in tempo a rialzarmi e ritornare in salotto che la porta si riaprì. Immaginai la signora Daniela nuda che usciva dal bagno per venire da me! … Ma così non fu. La sentii camminare nelle altre stanze, ma non ebbi il coraggio di andare a vedere.
    
    – Scusami, mi sono data una sistemata … ...